Livorno, 2 aprile 2024 – Nei giorni scorsi era toccato all’Isola d’Elba: sugli arenili di Barbarossa e della Pianotta (Porto Azzurro), di Ortano (Rio) e nel porto e sulla spiaggia di Marina di Campo migliaia e migliaia di velelle, le innocue meduse blu, che adesso sono arrivate a Livorno. La mareggiata pasquale ha scaricato sulla Terrazza Mascagni una valanga di “barchette di San Pietro”, nome popolare delle medusine.
Piccoli dischi ovali che vanno dai 4 ai 7 centimetri, dotate di una cresta che sembra la vela di un minuscolo scafo, da cui il nome velella. Sono animali coloniali che si associano tra loro fino a formare un unico gigantesco corpo blu che si estende anche per decine di metri. È una grande colonia galleggiante di polipi che produce piccole meduse. Non sono urticanti, l’unico fastidio che danno è quando si spiaggiano: con la decomposizione producono un odore nauseabondo.