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Livorno, in mostra 100 capolavori del Novecento da Guttuso a Rosai

La mostra “Vissi D’Arte. Cento capolavori dalle collezioni Della Ragione e Iannaccone” è aperta fino al 31 gennaio al museo della città di Livorno Polo culturale Bottini dell’Olio, piazza del Luogo Pio

Opera in mostra

Livorno, 1 novembre 2020 – Un eccezionale percorso espositivo che riunisce per la prima volta, in un dialogo profondo e serrato, le opere di due importanti collezioni dedicate all’arte italiana del Novecento, quella di Alberto Della Ragione (1892-1973) e quella di Giuseppe Iannaccone (1955), entrambi accomunati dall’intensa passione nei confronti dell’arte italiana, in particolare quella sviluppata negli anni tra le due guerre. È la mostra “Vissi D’Arte - Cento capolavori dalle collezioni Della Ragione e Iannaccone”, aperta dal 31 ottobre al 31 gennaio con orario continuato 10-19, al Museo della città di Livorno, Polo culturale Bottini dell’Olio, piazza del Luogo Pio.

Promossa dal Comune di Livorno, l’esposizione sancisce la collaborazione con la Città di Firenze e il Museo Novecento, nel segno dell’arte moderna e della cultura contemporanea. Il progetto è ideato da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento di Firenze, ed è a cura di Eva Francioli, Elena Pontiggia, Sergio Risaliti. Si tratta di In mostra opere di grandi maestri come Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Emilio Vedova, Renato Birolli, Mario Mafai, Scipione e Filippo De Pisis, e ancora Felice Casorati, Aligi Sassu, Ottone Rosai, Carlo Levi e Fausto Pirandello; opere di altissima qualità pittorica esposte in un percorso dialettico dal forte impatto visivo. Come spiega il curatore Sergio Risaliti “la mostra “Vissi D’Arte”, come si potrà comprendere dalle opere in esposizione e dalla lettura dei testi in catalogo, sottende questa passione univoca per l’arte e, in essa, una altrettanto convergente esperienza per peculiari produzioni artistiche, quelle che potremmo definire espressionistiche-liriche e neoromantiche tra le due guerre. Le biografie di alcuni protagonisti della società e dell’economia del nostro paese si intrecciano allora indissolubilmente con le più alte manifestazioni artistiche del nostro Novecento”.

La mostra è stata presentata alla stampa alla presenza del sindaco Luca Salvetti e dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi. “Nonostante le difficoltà e le incertezze di questo periodo – ha dichiarato il il sindaco Luca Salvetti - abbiamo voluto continuare ad organizzare eventi importanti per la città, nel rispetto assoluto delle normative anti Covid-19. La cultura è uno dei fattori costitutivi di sviluppo e di crescita di una comunità, oltre ad essere un volano economico. Per tale motivo è mio dovere di sindaco, che ha a cuore la sua città, sfruttare questa opportunità e proseguire nel percorso di crescita culturale intrapreso dall'Amministrazione che guido”. “La sfida, in tempi di pandemia – ha ulteriormente sottolineato l’assessore Lenzi - è proprio quella di prendersi cura di una bellezza la cui accessibilità davamo per scontata, ma che scontata non è affatto: l'esperienza artistica costituisce un mondo fragile, che vive di relazioni e condivisioni, di scambi e rapporti in cui non è mai certo né sempre quantificabile ciò che siamo in grado di ottenere. Un mondo che si vorrebbe quasi sacrificabile in un momento in cui l'attualità impone altre urgenze. Eppure, in ogni caso, dobbiamo continuare a pensare che, poco o tanto che sia, ciò che ci ritroviamo in tasca alla fine è sempre quell'indefinibile quid per cui vivere (anche d'arte) vale sempre la pena”. Come novità e in linea con le realtà museali più importanti verrà sperimentato, attraverso due iniziative specifiche, “Pillole d’arte” e “Benvenuti al polo culturale dei Bottini dell'olio”, un nuovo servizio di supporto alla fruizione della mostra con l'obiettivo di facilitare l'orientamento dei visitatori allo spazio espositivo e ai contenuti specifici delle collezioni. Il servizio sarà gratuito e compreso nel biglietto d'ingresso e si svolgerà in giorni ed orari precisi. “Pillole d’arte”, i visitatori della mostra troveranno all'interno delle sale espositive un esperto d'arte che svolgerà la funzione di mediatore, fornendo strumenti utili e di base alla lettura autonoma delle opere esposte. Chiunque sia interessato potrà rivolgere domande o richieste di chiarimenti in modo da effettuare un percorso più consapevole e approfondito. Da martedì a venerdì orario 15-19. “Benvenuti al polo culturale dei Bottini dell'olio”.  Un esperto del museo accoglierà i visitatori all'ingresso della mostra presentando brevemente il polo culturale e i suoi servizi e illustrando l'organizzazione della mostra e gli elementi più significativi. Da martedì a venerdì alle ore 15-16-17-18 durata 15 minuti circa. Per partecipare alle visite guidate si consiglia la prenotazione, posti limitati, numero massimo 10 persone. Inviare una mail a prenotazionigruppi@itinera.info specificando nome, cognome e numero di partecipanti. Riceverete una mail di conferma della prenotazione. Oppure contattare la segreteria del museo tel. 0586824551 dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.

Maurizio Costanzo