Livorno, 27 novembre 2024 – Una chiave che apre tutte le porte della cultura cittadina. Un biglietto unico da 10 euro che si candida a diventare perfetta strenna natalizia e che ha l’obiettivo di celebrare più traguardi, primo tra tutti quello della imminente riapertura della Sala della Mescita – iniziale step del restauro e restituzione alla città delle Terme del Corallo – e quello, altrettanto imminente visto che è calendarizzato al 22 dicembre, dell’inaugurazione del nuovo allestimento al Museo della città. Con un solo ticket, dunque, dal 7 dicembre al 12 gennaio, sarà possibile accedere al Museo della Città, alla Sala della Mescita appena restaurata nel complesso Liberty, alla sezione dedicata all’arte contemporanea del Museo della città, al Museo Fattori e alla mostra di Osvaldo Peruzzi, ‘Splendore geometrico futurista’ in Fondazione Livorno (info e biglietti su visit-livorno.it).
L’acquisto consentirà la prenotazione prioritaria per l’accesso alla visita guidata della sala della Mescita, che sarà inaugurata il 7 dicembre, e alla mostra dedicata al futurista livornese. “Mettiamo in rete le nostre bellezze. L’idea con l’inaugurazione della sala della Mescita - ha sottolineato il sindaco Salvetti - è quella di proseguire con il progetto ‘Uffizi al Mare’, e abbiamo deciso in questa fase di aprire la sala al pubblico per far vedere il restauro appena compiuto, con i bellissimi pavimenti e i decori Liberty, e in una seconda fase poi destinarla a mostre e non solo. Così come l’intenzione è quella di proseguire con il recupero del corpo centrale delle ex Terme del Corallo: potrà anch’esso ospitare eventi”. Il 22 dicembre dicevamo che sarà inaugurato il nuovo allestimento del Museo della città: “Stiamo rivalutando il patrimonio civico della città in tutte le sue declinazioni - ha detto Paolo Cova, direttore scientifico del museo - con una grande sezione che parte dalla storia antica archeologica completamente riallestita fino alla nuova sezione Antica medioevale e moderna”. Il dirigente del settore cultura del Comune, Giovanni Cerini, ha poi annunciato che per il 6 settembre 2025 – bicentenario della nascita di Giovanni Fattori – il Comune sta lavorando a un grande evento. “Abbiamo accolto l’invito a essere inseriti nel progetto culturale del biglietto unico volentieri, anche inusuale per la nostra città: forse per la prima volta capiamo che mettere inrete le iniziative è una cosa positiva”, ha sottolineato l’avvocato Luciano Barsotti presidente della Fondazione Livorno. Presenti alla presentazione dei progetti anche l’assessore al turismo Rocco Garufo, Melania Lessi che ha lavorato negli ultimi anni alle Terme e alla Sala Mescita, Roberto Pandolfi, dirigente che sovrintende a beni pubblici e progetti Pnrr e Adriano Tramonti responsabile eventi di Fondazione Lem.
“La cultura può essere silenziosa e non apparire ma in questo percorso che mi ha coinvolto per 25 anni è stato cruciale soffermarsi, studiare e ricostruire un filo storico cercando di offrire come dono alla città ma soprattutto all’amministrazione uno strumento per lavorare e costruire quel che dal 7 dicembre sarà realtà: la restituzione, attraverso la ricostruzione di un ambiente che sembrava perduto per sempre, un gioiello a Livorno”, ha aggiunto Silvia Menicagli storica presidente dell’associazione che tutela il complesso Liberty. “Cruciale anche l’impegno dei volontari di Reset – ha precisato Salvetti – Unito poi alla concretezza di questa amministrazione che adesso traguarda il risultato della riapertura di Sala e giardino”.
Irene Carlotta Cicora