Livorno, blitz della polizia negli uffici olandesi di Yousif. Salvetti: "Sorpresi"

"Aspettiamo di capire quale sia la situazione"

Majd Yousif

Majd Yousif

Livorno, 27 maggio 2020 - «Al di là della sorpresa e della preoccupazione generale per la gestione del Livorno Calcio non posso andare oltre. Aspettiamo di capire quale sia la situazione». Così il sindaco di Livorno Luca Salvetti ha commentato il blitz della polizia olandese che ieri mattina avrebbe effettuato perquisizioni negli uffici della sede della Sharèngo vicino a Rotterdam, di proprietà di Majd Yousif, l'imprenditore libanese che 4 mesi fa ha intavolato una lunga trattativa, tuttora in ballo, con la famiglia Spinelli per l'acquisto del Livorno Calcio.

Anche tra i tifosi, sfiancati dalla telenovela infinita della cessione e già divisi tra spinelliani e non, serpeggia malumore e c'è molta preoccupazione. «Sono sconcertato da questa situazione - ha commentato il presidente del Coordinamento Club amaranto Ivano Falchini - ma mi sembra di poter dire che la montagna abbia partorito un topolino, ma un topolino già morto. Da presidente del coordinamento dei Club spero che a questo punto rimanga Spinelli, per quello che ha fatto e per quello che ha dato alla squadra e alla città, ma allo stesso tempo mi auguro che una eventuale 'riconversione' se ci deve essere, ci sia con personaggi all'altezza della gestione della famiglia genovese, all'altezza del valore sportivo della società e degni di una città come Livorno».