![](https://www.iltelegrafolivorno.it/image-service/version/c:ODNkZDA1NDktMGMzZC00:OTIxM2Qw/migration.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Non riescono a fare squadra nemmeno per la composizione della lista dei candidati alle elezioni regionali. Le due federazioni del Pd, Livorno e Val di Cornia, continuano a muoversi su binari paralleli. I territori fanno rete – Cecina e Piombino con la sanità, Livorno e Piombino con i porti, Val di Cecina e Val di Cornia con il turismo – eppure le due federazioni non dialogano e non lo hanno fatto nemmeno per decidere i candidati alle regionali. La conferma arriva dal segretario della Pd Val di Cornia Simone De Rosas: "No, non abbiamo fatto riunioni. E’ stato un peccato". Poi aggiusta il tiro "Ci siamo sentiti, ma non ci sono stati incontri". E la lista è una fusione a freddo tra Livorno e Val di Cornia con un bel po’ di mal di pancia. "Capisco la voglia dei candidati di emergere e le loro ambizioni – dice De Rosas – ma in provincia di Livorno non ci deve essere contrapposizione netta, dobbiamo far squadra per vincere". Più facile a dirsi che a farsi, i territori fanno squadra, la politica non ce la fa. "E’ vero, negli anni ha fatto sempre più fatica. Io vorrei che si superasse questa divisione anche se non credo nella federazione unica, sarebbe troppo sbilanciata su Livorno". Ma che senso hanno queste due federazioni? "Un tema che ogni tanto riemerge – continua De Rosas – in futuro le federazioni dovranno essere omogenee per ambiti territoriali. O il Pd va in questa direzione per essere avanguardia delle istituzioni, altrimenti è condannato ad arrivare sempre dopo". Un processo di modernizzazione che sembra un po’ troppo futuristico per poterlo realizzare. Figuriamoci ora, in piena campagna elettorale per le regionali. Il Pd in Val di Cornia ha la strada in salita, deve recuperare molto dopo la scalata del centrodestra a Piombino. "Noi cercheremo di vincere in provincia di Livorno – dice De Rosas – abbiamo le capacità e le possibilità di farcela. Anche a Piombino proveremo a fare il miracolo. Abbiamo grandi candidati".
Michela Berti