FRANCESCO INGARDIA
Cronaca

“La posidonia è un rifiuto speciale, lo smaltimento è difficile”

San Vincenzo, il sindaco Riccucci risponde alla provocazione delle foto con il cartello sul cumulo di alghe secche: "A maggio abbiamo fatto un intervento del valore di 200mila euro"

San Vincenzo, il cumulo di posidonie con il cartello in cima

San Vincenzo (Livorno), 7 luglio 2023  – A San Vincenzo "il mare c’è, ma non si vede". Colpa delle montagne di posidonia accumulatesi, "straordinariamente in eccesso", dall’inizio dell’estate a oggi. Cumuli di pianta marina "alta 5 metri, larga 15 e lunga anche 50 metri", confessa un turista con casa al mare nel comune da oltre 30 anni.

Il porto di San Vincenzo, per sue caratteristiche, divide il litorale in nord e sud. "Al momento la parte di spiaggia lato nord è inutilizzabile a causa di un mucchio che si espande da oltre un mese", aggiunge lo stesso turista.

"Una situazione fuori controllo, che arreca danno al turismo. Ad alcuni ospiti di un residence, a seconda di come tira il vento, la posidonia gli arriva persino in casa", ha aggiunto, pretendendo "l’intervento del Comune e del sindaco".

E a proposito del primo cittadino, Paolo Riccucci è stato protagonista di aspre critiche - con annessa provocazione - per la gestione del fenomeno, con tanto di poltroncina e ombrellone piazzate in cima a una delle ‘montagne’ di posidonia, con cartello polemico: "Affittasi posto esclusivo con ottima vista! Telefonare al bottegaio e all’ufficio Ambiente".

Ma chi è il ‘bottegaio’? "E’ il sindaco, ha una bottega in centro", ha chiarito il turista di cui sopra. "Sono un tipo cui l’umorismo piace molto, ma ho trovato di cattivo gusto il riferimento", ha commentato Riccucci, raggiunto da La Nazione/Il Telegrafo. "Magari quella poltroncina potrei usarla per prendere il sole", ha detto, rispondendo a tono alla provocazione.

Quanto alla gestione della problematica, Riccucci precisa che "il comune riceve e ospita la posidonia dell’intero litorale. E’ quindi fenomeno costante. Quest’anno l’accumulo è stato di straordinaria rilevanza. Parliamo di oltre 10mila metri cubi di posidonia, di cui 6-7 mila già trattati a fine maggio con interventi del valore di 200mila euro, finanziate dal Comune come spesa extra-ordinaria. Adesso restano altri 2mila metri cubi da trattare".

Il punto è lo smaltimento: "La pianta, per legge, - ha spiegato il sindaco - come lascia il demanio diviene rifiuto speciale. In mancanza di un protocollo da siglare con la Regione che disciplini lo smaltimento, al Comune non resta che individuare dei punti di accumulo lungo la spiaggia, consapevoli dei possibili disagi. Uno dei punti di accumulo ormai saturo è stato individuato davanti a una struttura attualmente sotto sequestro per limitare i disagi".

Francesco Ingardia