REDAZIONE CRONACA

La ’Locanda dei 7 limoni’ cambia look e gestione

Rilevata da una società di 3 imprenditori, tra cui il proprietario del Mattarello22

La storica ’Locanda dei 7 Limoni’ cambia gestione. Quella che una volta era conosciuta come ’Locanda Toscana’ avrà prossimamemte nuova vita: un ristorante e una nuova struttura ricettiva.

Il tutto è stato possibile grazie alla joint venture di tre giovani ragazzi (a questo punto imprenditori): Alberto Signorini dell’ osteria ’Il borgo’ di Guardistallo, Francesco Belli (in foto) e Luca Tani. Rispettivamente, il primo, titolare e proprietario della famossisima pizzeria Mattarello 22. Il secondo, pizzaiolo da oltre dieci anni del Mattarello 22 stesso.

"Abbiamo deciso di costituire questa società - spiega Francesco Belli - per rilevare questa storica attività di Vada, che purtroppo per troppi anno è stata vittima di gestioni poco fortunate.

Obiettivo di questa nuova società è rilanciare totalmente la struttura, specialmente quella ricettiva, soprattutto in ottica della stagione estiva, notoriamentte, molto favorevole in termini di flussi di pernottamento e turismo".

Perchè prendere in gestione la locanda?

"Personalmente ho sempre avuto un forte spirito imprenditoriale, già da 22 anni, e credo che quello che rappresenta oggi il Mattarello 22 ne sia la dimostrazione plastica. Dopo tanti anni di lavoro nell’ambiente della ristorazione ho deciso anche di confrontarmi con quello ricettivo. Era giunto il momento"

Com’è nata l’idea di mettersi in società?

"L’idea è sorta in maniera del tutto naturale insieme ai miei due nuovi soci, di cui ho profonda stima e che tra l’altro conosco da moltissimo tempo. Si figuri che uno dei soci è il pizzaiolo del Mattarello 22. Questo perchè non mi è mai piaciuto il rapporto gerarchico e verticale titolare-dipendente. A prescindere dai gradi, con le idee giuste, vedute comuni e stima reciproca si possono fare i giusti investimenti".

Per quanto riguarda la struttura della società invece?

"Il ristorante già posso anticipare che sarà dato in sub-gestione, mentre la struttura ricettiva sarà dotata di self check-in per andare incontro alle esigenze dei ’viaggiatori notturni’. L’intenzione sarebbe quella di costruire, permessi permettendo, una piscina e una zona adiacente tutta dedicata all’agricampeggio".

Francesco Ingardia