La bohème dei compositori toscani. Alessio Boni è Pietro Mascagni

Stasera a Livorno va in scena lo spettacolo sull’amicizia tra il musicista livornese e Giacomo Puccini

La bohème dei compositori toscani. Alessio Boni è Pietro Mascagni

Stasera a Livorno va in scena lo spettacolo sull’amicizia tra il musicista livornese e Giacomo Puccini

Una Terrazza Mascagni d’eccezione questa sera alle 21,30 a Livorno per lo spettacolo “Amici di Bohème“ con Alessio Boni (nella foto) e Marcello Prayer che interpreteranno due dei più importanti compositori toscani: lo stesso Pietro Mascagni e Giacomo Puccini.

La pièce si incentra sull’amicizia dei due musicisti, entrambi in difficoltà economiche, che si incontrano al conservatorio, allievi del maestro Ponchielli, e proseguono la loro amicizia oltre il periodo di studio, dando vita a un panorama musicale tra i più floridi a livello globale, in quella seconda metà dell’Ottocento e nei primi anni del Novecento.

Sì, perché la storia tra i due è una vera e propria bohéme a Milano, fatta di condivisione: dalla camera, ai pasti, fino ai materiali di studio, come gli spartiti di Wagner e Boito.

Una fratellanza che porta Mascagni a chiedere una colletta per fare in modo che Puccini possa portare in scena, nel 1884, Le Villi, la prima opera del compositore di Torre del Lago ad essere rappresentata su un palco. Mentre nel 1890 è sempre Mascagni a telegrafare per primo le proprie congratilazioni a Puccini per la sua Cavalleria rusiticana.

Vite che si allontanano e si avvicinano, ognuno per conto proprio diventerà una pietra miliare della musica classica a livello globale. La notizia della morte di Puccini, di cui quest’anno ricorrono i cento anni, segnerà la vita di Mascagni, che nel 1930 inaugura il Festival Pucciniano a Torre del Lago, dirigendo proprio la Bohème.

A interpretare Pietro Mascagni sarà Alessio Boni, noto per i suoi ruoli nelle serie televisive e nelle pièce teatrali; mentre Marcello Prayer prenderà le parti di Giacomo Puccini.

Uno spettacolo in cui le voci dei due attori si fondono per crearne una sola, dove il contrasto è tra un piano e un forte, come in un concerto.

A emozionare sarà anche la soprano Daria Masiero, che interverrà con il canto di alcune tra le più famose arie delle opere dei due compositori. L’accompagnamento musicale, invece, è affidato a Massimo Salotti al pianoforte.

Lo spettacolo è firmato da Debora Pioli e messo in scena da Marco Voleri, che afferma: "Nell’anno delle celebrazioni pucciniane questo reading esplora il legame profondo tra Mascagni e Puccini, dai primi studi fino al successo mondiale, svelando al pubblico la loro poetica, le vite personali, le vittorie e le sfide che hanno caratterizzato le loro carriere. Le pagine della storia della musica italiana sono impreziosite da questa epica sinfonia di amicizia che ha reso immortali i nomi di Mascagni e Puccini nel panorama musicale mondiale".

l.otta.