REDAZIONE CRONACA

Irregolarità nei cantieri: uno su 5 è fuori norma

I dati dell’Asl per i controlli eseguiti in questi due mesi. Punte del 40% di problemi nella zona elbana

Gli ispettori dell’Asl hanno controllato decine di cantieri in questi primi due mesi del 2025 in tutta la provincia di Livorno

Gli ispettori dell’Asl hanno controllato decine di cantieri in questi primi due mesi del 2025 in tutta la provincia di Livorno

Livorno, 4 marzo 2025 – Gli operatori del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest, nell’ambito delle unità funzionali di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro attive sui vari territori aziendali (da Massa-Carrara a Livorno), sono impegnati quotidianamente nella loro attività di vigilanza e controllo nei luoghi di lavoro.

In particolare nei primi due mesi del 2025, quindi a partire dal 1° gennaio, nel territorio dell’Asl Toscana nord ovest su 1679 cantieri notificati, ne sono stati ispezionati 290 (circa il 17%). Di questi oltre 100 con controllo mirato al rischio specifico caduta dall’alto. Nell’edilizia infatti tra le cause più frequenti di infortunio e incidente mortale sul lavoro, sono annoverate le cadute dall’alto per mancato uso dei dispositivi di sicurezza, o per irregolarità relative ai ponteggi.

Sono risultati non a norma 67 dei cantieri ispezionati (il 23%). Sono stati prodotti 92 verbali con 86 violazioni e 3 sospensioni di attività.

Le sospensioni di cantiere sono state impartite a Pisa, a Lucca e a Pontedera (sanzione amministrativa accessoria prevista dall’articolo 14 sempre del Decreto legislativo 81/08).

Nei comuni della provincia di Livorno è emersa questa situazione tra il 1° gennaio e il 28 febbraio 2025: all’Elba su 60 cantieri notificati ne sono stati ispezionati 10 (16%) e di questi 4 (40%) non erano a norma. A Livorno su 127 cantieri sono stati ispezionati 48 (37%) e di questi 11 (23%) non erano in regola.

Nelle Valli Etrusche (che comprendono Val di Cecina e Val di Cornia) su 201 cantieri notificati sono stati sottoposti a controlli  50 (24%) e di questi 10 (20%) non hanno superato l’ispezione perché sono state rilevate irregolarità.