Investito da un’auto, muore in ospedale

Livorno, ancora una tragedia per un incidente in viale Italia. Il sinistro davanti alla Baracchina Bianca

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È deceduto in ospedale l’uomo di 80 anni, Aldo Pardini, ex imprenditore del settore immobiliare, investito da un’auto: al volante c’era un uomo di 84 anni che si è fermato per prestare soccorso. Il grave sinistro è accaduto sul viale Italia all’altezza dell’attraversamento pedonale davanti alla Baracchina Bianca.

L’incidente si è verificaoto ieri mattina alle 11.30.

Nell’impatto l’anziano prima è finito contro il parabrezza della vettura, poi è stato sbalzato sull’asfalto. Nel violento impatto ha riportato un grave trauma cranico e non si è mai ripreso.

È stato trasportato al pronto soccorso in codice rosso con un’ambulanza della Misericordia di Livorno con il medico rianimatore. Nonostate i tentativi dei medici del pronto soccorso di strapparlo alla morte, intorno alle 14 si sono dovuti arrendere. L’anziano non ce l’ha fatta a sopravvivere per la gravità del trauma alla testa.

Anche l’automobilista è stato trasportato al pronto soccorso perché sotto choc con un’ambulanza della Pubblica Assistenza.

Sul posto è intervenuta la polizia municipale. Il conducente dell’auto è stato denunciato per omicidio stradale e gli è stata ritirata la patente.

Il viale Italia, nonostante tutti gli accorgimenti adottati dall’amministrazione comunale per mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali e per ridurre la velocità dei veicoli che lo percorrono, anche ieri è stato teatro di un incidente mortale.

Il 29 maggio 2022 sempre sulle strisce pedonali del viale Italia, una donna di 74 anni fu travolta e morì qualche ora dopo all’ospedale. Accadde sull’attraversamento pedonale nei pressi degli scogli dell’Accademia.

Tra il 2021 e il 2022 sono stati rilevati 79 gli incidenti stradali dalla polizia municipale sul viale Italia. La via per la quale sono previsti un maggior numero di interventi da parte del Comune è proprio il viale Italia. L’analisi del contesto è stata condotta su due fronti: da un lato si è considerata la natura duplice del viale Italia, che è sia la passeggiata lungomare della città, quindi pedonale e ciclabile, ma anche uno dei principali assi ad alta percorrenza della città. Al tempo stesso i dati sugli incidenti hanno fornito importanti indicazioni sulla tipologia dei sinistri e sulle zone in cui sono avvenuti. Sulla base di queste premesse sono stati previsti una serie di interventi mirati alla riduzione della velocità per favorire una guida più sicura e una messa in sicurezza degli utenti della mobilità dolce (pedoni, ciclisti).

Il progetto per la sicurezza del viale Italia redatto dal PUMS (Piano urbano mobilità sostenible) prevede così: la realizzazione di interventi di traffic calming lungo tutto l’asse stradale, quali attraversamenti rialzati, spartitraffico o piccole corsie per la svolta. Semafori a chiamata, modifica della sagoma della rotatoria a Barriera Margherita. Realizzazione di una Place Traversante a San Jacopo.

M.D.