Piombino (Livorno), 8 novembre 2021 - Avrebbe cercato di investire l'ex marito con la sua auto a Piombino ( Livorno). Così una donna, 32 anni, è agli arresti domiciliari in esecuzione di un'ordinanza del gip di Livorno. È accusata di maltrattamenti contro familiari, atti persecutori, rapina e lesioni personali, sia nei confronti dell'ex coniuge sia della figlia.
Le indagini sono partite da quello che, a una prima apparenza era stato segnalato la notte del 23 ottobre come un incidente stradale tra un'auto e un monopattino elettrico. Ma quando i carabinieri sono arrivati sul posto entrambi i conducenti si erano allontanati.
L'uomo poi è stato rintracciato al pronto soccorso ed ha riferito ai militari una serie di episodi anche violenti subiti da parte dell'ex coniuge. Già nell'agosto 2021 egli sarebbe stato vittima di una rapina: la donna gli avrebbe sferrato un pugno al volto impossessandosi di 60 euro contanti. I carabinieri hanno svolto altre indagini per trovare riscontri alle affermazioni dell'uomo.
Sempre secondo quanto accertato dai carabinieri, la donna, dopo la fine del rapporto sentimentale e di convivenza, avrebbe ripetuto nei confronti dell'altro maltrattamenti e atteggiamenti persecutori che sono culminati la notte del 23 ottobre nel tentativo di investirlo in auto mentre egli andava a lavorare col monopattino.