
Ineos-Inovyn si presenta al territorio e lo fa con un piano decisamente suggestivo che guarda al futuro: una hydrogen valley capace di rivoluzionare l’industria tradizionale nel nome dell’economia circolare.
Nella magnifica cornice del castello della Gherardesca di Castagneto, i vertici aziendali di Ineos Inovyn con il ceo del grupo Geir Tuft e il responsabile dello stabilimento di Rosignano Georges Medessis hanno delineato i piani di azione. A Rosignano si producono già 4mila tonnellate l’anno di idrogeno (che è già il doppio del fabbisogno attuale della Toscana), ma c’è l’idea di utilizzare le energie rinnovabili per immagazzinare risorse attraverso l’idrogeno, una fonte che non emette anidride carbonica quando viene utilizzata per produrre energia.
"Siamo un grande produttore di idrogeno a basso impatto – ha spiegato Tuft – e ci siamo impegnati a investire oltre 2 miliardi di euro nei prossimi dieci anni in una elettrolisi a idrogeno a basso impatto".
Al Castello della Gherardesca anche oltre Geir Tuft, tutti i membri del Board che da Londra sono arrivati in Toscana per l’occasione. Ineos Inovyn, a livello europeo, annovera 4200 dipendenti, in 8 nazioni, con un fatturato di 3,2 milliardi di euro. Le società del gruppo Ineos rappresentano una presenza importante anche in Italia con tre centri di ricerca di livello internazionale, un fatturato di oltre di 600 milioni di euro e un impatto sull’indotto del territorio di più di 50 milioni di euro anno; 420 i dipendenti diretti (la maggior parte a Rosignano nel parco industriale Solvay) divisi fra le tre società Ineos Inovyn, Ineos Manufacturing Italia e Ineos Technologies. Ineos Inovyn oltre produrre idrogeno è leader europeo in prodotti derivati del cloro, soda caustica, Pvc. L’azienda produce anche il fuoristrada Granadier che richiama lo stile del Land Rover Defender. Le plastiche della vettura sono prodotte a Rosignano dove esistono due laboratori di ricerca avanzati sui clorometani e poliolefine.
Alla presentazione i partner di Ineos Inovyn sul territorio come Solvay (con il direttore dello stabilimento di Rosignano Nicolas Dugenetay), Omp con l’ad Andrea Formichi. Presenti anche le istituzioni con il sindaco di Rosignano Daniele Donati ("L’industria è alle radici del nostro territorio e la sfida è quella di uno sviluppo a basso impatto"), la presidente della Provincia Sandra Scarpellini e l’onorevole di Forza Italia Chiara Tenerini.
Luca Filippi