Livorno, 26 giugno 2019 - Ancora un bagno di sangue sulla Fipili. Dopo i due ragazzi morti nel fine settimana, nei pressi dello svincolo di Santa Croce, nella mattina di martedì al chilometro 76, sul ramo di Livorno Sud nel territorio Collesalvetti, hanno perso la vita due donne e sono rimasti feriti quattro uomini, uno dei quali in modo grave.
Le vittime sono Anna Maria Carmini, 75 anni, e Diva Corsinovi, 80, entrambe di Empoli e tutte e due a bordo di una Volkswagen Up con i mariti diretti verso il mare.
A scatenare la tragedia è stato da un tamponamento all’altezza di Stagno. Una cisterna per il trasporto del gasolio vuota (perché se fosse stata piena il bilancio delle vittime sarebbe stato ancora più pesante), prima ha urtato una bisarca ferma in coda, poi ha proseguito la sua corsa colpendo in pieno l’auto con le quattro persone, che a sua volta ha carambolato contro una Clio Renault. Il tutto potrebbe essere stato provocato dalla distrazione del conducente: infatti, il suo telefono è stato sequestrato e adesso verrà esaminato per capire se è stato utilizzato nei momenti immediatamente precedenti l’impatto.
Ad avere la peggio sono state le due donne, Anna Maria Carmini di 75 anni, è morta poco dopo il terribile schianto. È stata estratta dall’auto, quasi completamente distrutta, dai vigili del fuoco. Il medico del 118 arrivato con l’ambulanza della Svs, ha provato a rianimarla, senza esito purtroppo.
Anche i suoi compagni di viaggio sono stati recuperati dai pompieri tra le lamiere contorte. Tra di loro c’era Corsinovi (80 anni), seduta sul sedile posteriore insieme alla Carmini. Rianimata sul posto, è stata stabilizzata e trasferita con Pegaso al pronto soccorso di Cisanello, dove però è morta poco dopo l’arrivo.
Nel sinistro sono rimasti coinvolti anche quattro uomini: i due mariti delle vittime, soccorsi dagli operastori dellaMisericordia e Svs. Il più grave dei quali è Giovanni Cioni, 78 anni, marito della Carmini anch’egli empolese. Ha riportato varie fratture e traumi interni. È in prognosi riservata a Livorno. L’altro, Lorenzo Salvadori, è stato trasportato a Cisanello dalla Croce Rossa, per un grave trauma cranico. Ci sono poi i due occupanti della Clio rimasta coinvolta: il conducente della qual è un 44enne di Livorno, G.R., e con lui c’era un 61enne di Lucca, A.P., entrambi finiti in ospedale per accertamenti e contusioni.
Sul luogo dell’incidente sono dunque accorse le ambulanze di Svs, Misericordia e Croce Rossa più tre pattuglie della polizia stradale. La Fipili è rimasta chiusa dalle 9 a mezzogiorno, per consentire i soccorsi e i necessari rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Sarà la polizia stradale a svolgere accertamenti sull’esatta dinamica dell’incidente. Partendo proprio dalla possibile distrazione dell’autista dell’autocisterna. Un’ipotesi che se venisse confermata potrebbe alla sua incriminazione per omicidio stradale.
La circolazione sulla superstrada è andata in tilt tutta la mattina, dopo il sinistro, con lunghe code che arrivavano fino a Tirrenia.