LUCA FILIPPI
Cronaca

Inchiesta di San Vincenzo, il sindaco: "Estraneo ai fatti così come sono contestati"

Bandini, agli arresti domiciliari, affida il suo messaggio al legale difensore. Verrà valutato il ricorso al riesame

Alessandro Bandini

SAN VINCENZO (Livorno), 11 marzo 2021 -  Il sindaco Massimo Bandini si dichiara ’estraneo ai fatti così come contestati’ e, nello stesso tempo, in osservanza allo statuto del Partito Democratico ha comunicato la propria autosospensione come iscritto.

E’ l’avvocato Alberto Moschini di Venturina, legale del sindaco agli arresti domiciliari per l’indagine della Guardia di Finanza di Livorno che ha visto anche l’arrestodi Lauro e David Dal Pont, due imprenditori di Venturina che sarebbero stati favoriti in alcune gare d’appalto per la rotatoria del Park Albatros sulla Principessa in cambio di tangenti per finanziare la campagna elettorale. Un’indagine con 23 indagati (asessori, dirigenti comunali e altri imprenditori) che riguarda anche altri filoni come il cantiere dell’ex ristorante Il Faro, il recupero del complesso del Girarrosto e l’assegnazione della gestione della Dog Beach di cui abbiamo dato notizia ieri.

"Il sindaco Alessandro Massimo Bandini si trova nella sua abitazione – spiega l’avvocato Moschini – e attende con serenità i prossimi appuntamenti processuali. Intanto dopo una prima lettura delle motivazioni dell’ordinanza di applicazione degli arersti domiciliari emessa dal Gipe su richiesta della Procura della Repubblica, dopo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza, si stanno ricostruendo nel particolare gli episodi citati per una puntuale verifica. Nei prossimi giorni saranno da esaminare anche le ’carte’ di indagine. Il mio cliente, comunque, ribadisce con forza e convinzione la sua estraneità ai fatti così come contestati, riponendo nel contempo piena fiducia nei giudici che si sono occupati – e che ancora si stanno occupando – della vicenda; ribadisce inoltre che il suo agire come uomo politico e amministratore ha sempre perseguito solo ed esclusivamente l’interesse pubblico e il benessere della comunità. A proposito, nel rispetto delllo statuto del Partito Democratico e del proprio codice etico, il mio cliente ha comunicato oggi la propria autosospensione da iscritto al Pd; atto che si è visto costretto a fare essendo ben a conoscenza delle regole interne, ma sopratutto perché lo stesso crede fermamente nella comunità politica dove è cresciuto ricoprendo ruoli importanti".

L’indagine relativa in gran parte al periodo tra il 2018 e 2019, comprende tutta una serie di episodi che riguardano più aspetti della vita amministrativa. Una mole di contestazioni importante che richiede chiaramente tempo per essere esaminata in vista di un eventuale ricorso contro i domiciliari al tribunale del riesame che proabilmente sarà la prima tappa del percorso difensivo del sindaco. L’attività del Comune va avanti con la vicesindaco Delia Del Carlo, indagata, ma senza ulteriori provvedimenti.

Luca Filippi