Incendio traghetto a Piombino: le prime ipotesi sull’origine del rogo

Intanto sono state completate le operazioni di rimozione dei sistemi di evacuazione del traghetto, ovvero gli scivoli, che sono stati calati a causa del blocco dell'apertura del portellone della nave

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Le prime ipotesi sull'incendio a bordo del traghetto parlano di un guasto elettrico

Livorno, 21 agosto 2024 – Mentre proseguono gli accertamenti tecnici sulle cause del rogo sviluppatosi ieri pomeriggio sul traghetto Corsica Express three, della compagnia Corsica Sardinia Ferries, diretto all'isola d'Elba e poi rientrato per l'emergenza a Piombino da dove era partito da circa un quarto d'ora, l'ipotesi più probabile è che il problema che ha originato l'incendio sia riconducibile ad un guasto elettrico.

Le fiamme sono divampate in una delle tre sale macchine della nave, a prora, che governa uno dei due motori e fortunatamente lì è rimasto confinato grazie alla prontezza dei 17 membri dell'equipaggio, evidenziata anche nell'evacuazione dei 274 passeggeri. Passeggeri che già ieri sera sono stati fatti tutti rimbarcare su navi di altre compagnie e hanno potuto comunque raggiungere l'Elba. Intanto intorno alle 11 di stamattina sono state completate le operazioni di rimozione dei sistemi di evacuazione del traghetto, ovvero gli scivoli, che sono stati calati a causa del blocco dell'apertura del portellone della nave. Adesso, come conferma Alberto Poletti, comandante della capitaneria piombinese, la nave verrà spostata su una banchina non operativa per procedere ai necessari lavori di ripristino e riparazione e liberare lo spazio portuale per l'attracco di traghetti e altre unità.