Un momento dei soccorsi e nel riquadro la vittima, Milco Santini
Livorno, 28 febbraio 2024 – Si chiamava Milco Santini, 60 anni, l’uomo morto nell’incendio del palazzo di via Città del Vaticano nella notte tra martedì e mercoledì. Un rogo partito dall’appartamento sotto a quello di Santini, che viveva con la madre adesso grave in ospedale proprio a causa del fumo che si è sprigionato.
L’incendio sarebbe partito da un divano. Cosa lo ha scatenato è al vaglio dei vigili del fuoco. Il fumo è salito invadendo appunto l’appartamento della vittima. Quando i soccorritori sono arrivati dentro l’appartamento le condizioni di Santini sono apparse subito molto gravi. Per lui non c’è stato niente da fare. Santini lavorava all’azienda dei rifiuti, l’Aamps, da molti anni.
"E’ con immenso dolore – si legge in un comunicato dell’azienda dei rifiuti – che Aamps/RetiAmbiente, nelle persone dell’amministratore unico Raphael Rossi, del direttore generale Raffaele Alessandri e di tutti i lavoratori, esprime le condoglianze alla famiglia del collega Milco Santini. Milco aveva da poco festeggiato il compleanno e, dopo molti anni di servizio, si apprestava a preparare le pratiche per il pensionamento. I colleghi dell’area Servizi di Raccolta, dove era impegnato, lo ricordano come una persona estremamente gentile e adorabile da chiunque lo frequentasse. Rimarranno indimenticabili le cene conviviali con il karaoke dove Milco era sempre tra i protagonisti. A nome di tutta l’amministrazione comunale si uniscono al cordoglio anche il sindaco Luca Salvetti e il suo staff”.
Il bilancio parla di altre sei persone rimaste intossicate e ricoverate tra gli ospedali di Cecina e Livorno. Almeno sei le ambulanze intervenute tra Croce Rossa, Svs di Ardenza, Svs di via San Giovanni, Misericordia di Livorno.