MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Don Ramon scomunicato, la versione di Giusti: “Era stato ammonito prima di Natale”

Sconcerto alla parrocchia San Ranieri a Guasticce. Il parroco ha detto di “non riconoscere Papa Francesco"

Don Ramon è stato scomunicato dal vescovo

Don Ramon è stato scomunicato dal vescovo

Livorno, 3 gennaio 2024 – “Ha abbandonato la sua Chiesa a Guasticce. Ha lasciato le chiavi alla sacrestana ed è andato via". Queste le parole del Vescovo di Livorno Monsignore Simone Giusti, ancora scosso, dopo l’incredibile vicenda che vede protagonista l’ex parroco di San Ranieri a Guasticce, don Ramon Guidetti, che alla messa del 31 dicembre davanti ai fedeli ha dichiarato di essere in contrasto con Papa Francesco e con la Chiesa.

Nei confronti di don Ramon lo stesso Vescovo ha emesso il 1 gennaio un Decreto con il quale dichiara che don Ramon Guidetti "è incorso ipso facto nella scomunica latae sententiae. Il sacerdote è, dalla data odierna (1 gennaio 2024, ndr), sospeso a divinis e rimosso dall’ufficio di parroco della Parrocchia di San Ranieri in Guasticce, a norma del Codex Iuris Canonici". Nel Decreto "si ammoniscono i sacerdoti e i fedeli a non partecipare a eventuali sue celebrazioni, o ad altre pratiche di culto (officiati da don Ramon, ndr) , perché essi incorrerebbero ipso facto nella scomunica". Dunque Don Ramon, livornese, parroco a San Ranieri a Guasticce dal 2017, durante la celebrazione del 31 dicembre 2023 ha annunciato pubblicamente di essere in aperto contrasto con il Santo Padre Papa Francesco e con la Chiesa.

"Ho preso atto di quello che ha fatto don Ramon. La scomunica è stato un atto automatico perché ha rotto la comunione con il Papa e la Chiesa Cattolica. – dichiara a ’La Nazione il Vescovo di Livorno Simone Giusti – Era stato già ammonito a non compiere quell’atto prima di Natale e alla fine aveva convenuto di soprassedere alle sue intenzioni, capendo la gravità della cosa. Poi alla messa del 31 dicembre la sua dichiarazione di rottura, a quel punto inattesa, contestando l’elezione di Papa Francesco , il suo ministero e la sua autorità, celebrando non in comunione con il Papa, con atteggiamento scismatico. L’ho chiamato lo stesso 31 dicembre dopo la messa e non ha risposto. Lui aveva già fatto i bagagli e aveva lasciato le chiavi non a me, ma ad una signora della parrocchia, andandosene via subito dopo, risucchiato in gruppi scismatici che si contrappongono alla Chiesa. Era stato tutto preordinato".

"Mi auguro che ci ripensi.–conclude Monsignore Giusti – Per lui le porte sono sempre aperte". Don Ramon si sarebbe avvicinato alla comunità scismatica del sacerdote palermitano scomunicato, don Alessandro Minutella. L’Arcidiocesi di Palermo ha reso nota la scomunica di don Minutella "latae sententiae" per "eresia e scisma" il 13 novembre 2018 per i ripetuti attacchi a Papa Francesco.

Intanto don Ramon a Radio Domina Nostra, nella trasmissione condotta da Minutella, ha detto della scomunica: "Ci farò unabella cornicina e lo appenderò al muro". Ed ha aggiunto: "La Chiesa dovrebbe essere materna, in realtà è una tiranna".