REDAZIONE CRONACA

I comitati del no scrivono a Mattarella

Una lettera inviata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in cui esprimono il loro punto di vista sulla situazione di Piombino e sulle "criticità" del progetto per il posizionamento del rigassificatore in porto. È l’iniziativa dei comitati che protestano contro l’opera (comitato Salute pubblica Piombino Val di Cornia, La Piazza Val di Cornia e gruppo Gazebo 8 Giugno contro il rigassificatore). "Ci rivolgiamo a lei presidente per chiederle di interessarsi a noi - si legge nel documento -, di non sacrificare il nostro mare e il nostro territorio, la nostra economia gravemente penalizzata che faticosamente si avvia ad una ripresa basandosi anche sull’economia legata al mare". E ancora: "Il rigassificatore è un impianto a rischio di incidenti rilevanti e crediamo che la sicurezza non debba essere sacrificata per nessuna altra urgenza, se si vuole rispettare il dettato costituzionale"