Villa Ginori ha celebrato I 280 anni dalla sua costruzione alla presenza di autorità civili, militari e religiose di tutta la bassa val di Cecina. A fare gli onori di casa il comandante colonnello Salvatore Mascoli (foto) arrivato a Cecina Mare a ottobre 2020, presenti il prefetto di Livorno Paolo D’Attilio e il questore Roberto Massucci, i sindaci di Cecina Samuele Lippi, di Riparbella Salvatore Neri e Guardistallo Sandro Ceccarelli, don Marco Fabbri parroco di Cecina e Marina, fin dalle 17 una breve esposizione dello storico Ilio Nencini sugli eventi che portarono la famiglia Ginori a interessarsi allo sviluppo di Marina, i saluti del dottor Lionardo Lorenzo Ginori a rappresentare la storica famiglia toscana che dette il via alla costruzione del presidio militare marinese, poi l’annullo speciale di Poste Italiane su materiali filatelici e storici della base logistica, a seguire l’inaugurazione di una targa commemorativa nel giardino della struttura. In serata la fanfara dei bersaglieri di Cecina, della sezione "Garibaldo Marchini" ha chiuso la giornata con una applaudita esibizione. " Cecina Mare e’ una struttura importante per le forze armate, un piccolo paradiso- ha detto il colonnello Mascoli che ha coordinato per l’occasione uno staff di ufficiali e personale civile professionale ed efficiente- lavoreremo con impegno per aprire Villa Ginori alla realtà sociale di Cecina e tutta la Toscana costiera". "La storia di Villa Ginori – ha detto il sindaco Samiuele Lippi – è parte fondante della nostra comunità, così come lo sono i militari che l’hanno abitata e gestita. Nella mia esperienza di sindaco ho incontrato qui molti uomini reduci da missioni internazionali con un notevole bagaglio di esperienze, soprattutto umane".
R.R.