
Una delle navi della flotta Grimaldi adibite al trasporto delle merci
Livorno, 5 aprile 2025 – In attesa di valutare eventuali ripercussioni della guerra dei dazi, il porto di Livorno vede a marzo una decisa ripresa dei movimento delle merci in container e il gruppo Grimaldi è protagonista con il Terminal Darsena Toscana (260 dipendenti), Sintermar 60 dipendenti), l’agenzia L.V Ghianda (42 dipendenti) e Sdt (Sintermar Darsena Toscana). L’impulso è stato dato dall’acquisizione di nuove linee commerciali per il consorzio Tdt che gestisce una parte importante dei traffici del porto di Livorno.
Le nuove linee sono in primo luogo l’alleanza Gemini con Maersk e Hapag Lloyd con il servizio West Med Shuttle, che collega Tanger Med e Algeciras con Livorno su base settimanale, con traffico da ogni parte del mondo. Da febbraio il servizio Tex operato da Hapag Lloyd con Maersk permettedi collegare direttamente gli Stati Uniti con l’East Med. Infine un ritorno significativo, quello del servizio diretto di Zim Zca un altro importante operatore.
Inoltre ci sono tutte le linee Grimaldi, più di 20 navi che servono il porto di Livorno e assicurano collegamenti fissi di corto raggio con Barcellona e Valencia, Cagliari, Catania, Malta, ma anche più lunghi come la linea che fa Livorno, Salerno, Valencia (Spagna, Anversa (Belgio), Cork (Irlanda) Setubal (Portogallo) e quelle a lungo raggio che collegano Livorno con New York, Baltimora, Southampton (Uk), Anversa e Calane di Suez e anche Dakar, Casablanca, Lagos in Africa. Grimaldi è un gruppo italiano di caratura mondiale con una flotta di 140 navi e 20mila dipendenti.
Luca Filippi