
Arriva allo stadio Lupi il camper dello screening mammografico. Da martedì 12 ottobre partirà a Portoferraio l’attività all’interno dello stadio con accesso dall’ingresso spettatori in via del Carburo 2. "L’arrivo del camper – ha spiegato Lidia Di Stefano, direttrice dello Screening Aziendale – consentirà di poter usufruire di una importante opportunità preventiva anche in questa zona alle donne, che nei mesi scorsi, a causa delle restrizioni legate alla pandemia da covid 19 sono state impossibilitate ad eseguire la mammografia di screening. Portare il camper mammografico all’Elba è stato più complesso, rispetto ad altre sedi, per la difficoltà a trovare una sistemazione adeguata. Alla fine, grazie al supporto dell’amministrazione comunale che ha messo a disposizione la sede dove collocare il mezzo, all’impegno dei nostri organizzatori e ad un ulteriore impegno economico sostenuto dall’Azienda Usl Toscana nord ovest, siamo riusciti a trovare una soluzione per rispondere alle necessità delle donne elbane". "La segreteria dello screening della Zona Elbana – continua Di Stefano – sta provvedendo ad inviare le lettere d’invito alle donne che rientrano nella fascia di età prevista dallo screening, oltre che a contattare telefonicamente una quota parte di donne in modo da ottimizzare al massimo i posti disponibili in ogni seduta. Tutte le attività di reclutamento sono state programmate in modo da consentire una minima attesa, evitando assembramenti. Per questo si raccomanda di presentarsi all’accettazione con 10 minuti di anticipo rispetto all’orario previsto. Con l’auspicio di vedere tutte le donne invitate aderire all’invito – conclude Di Stefano - si rammenta a tutta la cittadinanza l’importanza degli screening che ogni anno consentono di intercettare e curare persone con lesioni tumorali in fase iniziale. Oltre allo screening mammografico, è importante aderire anche alle altre campagne su cervice uterina e colon retto perché la prevenzione si è dimostrata essere la migliore arma in nostro possesso". Per chi ha necessità di riprogrammare la mammografia in altra data, deve comunicarlo per tempo (2 giorni di anticipo) in modo da consentire l’arruolamento di un’altra persona