REDAZIONE CRONACA

Gli alunni della quinta elementare della Scuola Itinerante in visita al Centro Donna

Durante la loro permanenza i bambini hanno donato al Centro un cartellone ed alcuni disegni con poesie. Ad accompagnarli nella visita la vicesindaca Libera Camici

Uno scatto dei bigliettini consegnati dai bambini durante la visita

Uno scatto dei bigliettini consegnati dai bambini durante la visita

Livorno, 20 marzo 2025 - Ieri mattina un gruppo di bambine e bambini della quinta elementare della Scuola Itinerante ha visitato il Centro Donna, accompagnati dalla vicesindaca Libera Camici e dalla coordinatrice del centro Sonia Manetti. La richiesta di visitare il Centro, che accoglie donne in cerca di sostegno e supporto, è venuta dai bambini stessi, che durante l’anno scolastico hanno affrontato, tra gli altri, il tema della violenza di genere.

La vicesindaca Libera Camici spiega che “si è trattato di un incontro molto interessante e costruttivo, teso ad affrontare il tema dei diritti, delle conquiste delle donne, della lotta alla violenza e agli stereotipi di genere”.

Come hanno scritto i responsabili della scuola in una nota inviata successivamente al Comune, i piccoli alunni “hanno consegnato un cartellone e alcuni disegni con delle poesie, poi hanno sparso alcuni bigliettini per le stanze del Centro, contenenti messaggi e parole gentili. I bigliettini sono a disposizione di tutte le persone che frequentano il Centro Donna, con la speranza che una parola gentile, letta su un bigliettino, possa regalare un sorriso a chi sta vivendo una situazione di disagio e difficoltà. Nel corso della mattinata hanno anche visitato lo spazio riservato a mamme in attesa o con bambini appena nati, laboratorio gestito dalle Doule; hanno letto alcuni albi illustrati sul tema della genitorialità, soffermandosi sull’importanza del padre, o del compagno, come figura che aiuta e sostiene la donna, superando gli stereotipi di genere. Ringraziamo il Centro Donna e la vicesindaca di Livorno per le belle parole che hanno condiviso con noi e per aver accolto la creatività e la spontaneità delle bambine e dei bambini di Scuola Itinerante. Siamo profondamente convinte che la scuola possa trovare nella città una grande alleata e che la didattica possa superare i muri delle aule, trovando sempre più spazio tra le piazze e i luoghi della vita di tutti i giorni, grazie ad esperienze didattiche consapevoli, che stimolino un apprendimento significativo”.