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Giovani imprenditori Confindustria. La presidenza va a Maria Graziani

Maria Graziani, nuova presidente Giovani Imprenditori Confindustria Toscana, punta sull'innovazione e la sostenibilità per guidare le imprese toscane verso il futuro.

Maria Graziani, neo presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana

Maria Graziani, neo presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana

Maria Graziani, classe 1987, livornese, è la nuova presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana: è stata eletta nella tarda serata di venerdì e sarà alla guida del gruppo toscano per il quadriennio 2024-2028.

Maria Graziani, con laurea magistrale in ingegneria gestionale, dopo una esperienza lavorativa all’estero, entra nell’azienda di famiglia nel 2018, diventando la settima generazione a lavorare nella cereria Graziani. "In un passaggio generazionale progettato e ancora in corso - si spiega in una nota - si occupa principalmente di riorganizzazione dei processi, sistemi di gestione, strategia, risorse umane ed è la presidente della controllata americana. Attiva nei Giovani imprenditori dal 2019, dal gennaio 2023 è eletta alla guida dei Giovani imprenditori di Livorno Massa Carrara e dal marzo 2024 è diventata vice presidente vicario del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Toscana Centro e Costa".

"Viviamo tempi nuovi, che invitano a cambiamenti significativi dei tradizionali paradigmi di impresa e chiedono una sempre maggiore sostenibilità - le sue parole -. Per questo motivo il nostro contributo in termini di idee e visioni può offrire grandi opportunità di evoluzione per le imprese toscane. Per non parlare dell’uso dell’intelligenza artificiale che, ricordiamo, è un driver industriale superiore allo stesso avvento di internet".

"Noi giovani - conclude Maria Graziani - siamo innovatori per indole e la promozione dell’innovazione sarà guida per le nostre iniziative. Credo molto nelle sinergie vincenti tra aziende tradizionali e start-up innovative, come anche nella promozione della cultura industriale nella generazione Z e Gen Alpha".