
La scrittrice e giornalista Silvia Volpi
Livorno, 26 marzo 2025 – Venerdì 4 aprile alle 17 il Centro Donna del Comune di Livorno ospiterà l’evento, gratuito ed aperto a tutta la cittadinanza, “La genitorialità femminile: giocare i propri ruoli tra aspettative e senso di sé”. Saranno ospiti la professoressa Francesca Dello Preite, docente del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze, che analizzerà il ruolo materno tra tradizione e società contemporanea e la giornalista e scrittrice Silvia Volpi, che presenterà il suo ultimo romanzo “Equilibriste”, un racconto sulla sfida di conciliare famiglia, lavoro e realizzazione personale.
L’evento si inserisce all'interno del programma “Orizzonti Educativi: la città come laboratorio di pedagogia”, nato dalla collaborazione tra Comune di Livorno, Enti e Associazioni territoriali, con lo scopo di stimolare la condivisione di valori educativi e pedagogici nella città.
Il focus dell’incontro sarà la genitorialità femminile. Un tema particolarmente rilevante in un'epoca in cui le donne sono chiamate a confrontarsi con pressioni e aspettative, spesso contraddittorie, sia nella sfera privata che in quella pubblica. L'evento mira a trattare proprio questo delicato equilibrio, attraverso l’intervento di esperte e il confronto con le associazioni locali che gestiscono il Centro Donna attraverso un patto di collaborazione, per esaminare come le donne vivano oggi il proprio ruolo di madri, professioniste e, più in generale, di donne, in una società che spesso le mette al centro di standard irrealistici.
L’incontro si propone come un’occasione per riflettere insieme su questi temi, cercando di superare i modelli stereotipati e di creare uno spazio in cui le donne possano parlare liberamente delle loro sfide, dei loro sogni e delle loro esperienze. È fondamentale che la società riconosca il valore intrinseco della genitorialità femminile e che venga dato spazio a modelli più inclusivi e realistici. Questo implica una maggiore attenzione alla parità di genere sul lavoro, ma anche un cambio di mentalità che permetta di liberare le donne dalla necessità di essere perfette in ogni aspetto della loro vita. La genitorialità femminile dovrebbe essere supportata, tanto nella sfera familiare che in quella professionale.
Vita familiare e professionale: una conciliazione difficile
Il ruolo materno di oggi è molto complesso. Da una parte, le donne sono ancora legate a un modello tradizionale di madre che deve essere presente, premurosa, sacrificata per i propri figli. Dall’altra, sono donne affermate sul lavoro, con carriere professionali di successo. Questo crea un conflitto interno: come conciliare il bisogno di realizzarsi con l’aspettativa sociale di essere una buona madre? Inoltre le aspettative sociali sui ruoli di genere sono fortemente influenzate da stereotipi. La madre, da un lato, è vista come figura di accudimento e di cura esclusiva, mentre la donna che lavora deve rispondere a una serie di criteri di successo professionale che spesso non tengono conto delle difficoltà che le donne affrontano nel conciliare la vita professionale con quella familiare. Queste aspettative possono minare il senso di sé delle donne, portandole a mettere in discussione il proprio valore.
L’immagine della donna nei mezzi di comunicazione
Nella società contemporanea, inoltre, i social media offrono modelli di vita idealizzati e spesso irrealistici. Le immagini di madri perfette, donne impeccabili nel lavoro, nell’aspetto fisico e nella gestione della famiglia, creano un'immagine di "successo" molto difficile da raggiungere e le donne che non si sentono in grado di raggiungere questi standard possono provare senso di frustrazione e isolamento.
I contributi delle relatrici
Durante la prima parte della serata, la professoressa Francesca Dello Preite affronterà il tema del ruolo materno come "destino femminile" assegnato dalla cultura patriarcale e la ri-scoperta del desiderio di avere figli/figlie e il complesso compito della genitorialità al tempo di oggi, compreso il tema della conciliazione con il lavoro. La presentazione e il successivo dibattito diventeranno quindi un’opportunità per riflettere sull'esigenza di riappropriarsi del proprio ruolo come madri e come donne, liberandosi dalle aspettative sociali e dai giudizi esterni.
A seguire sarà presentato il libro “Equilibriste. Famiglia, lavoro, passioni” di Silvia Volpi. L'autrice è giornalista, scrittrice, moglie, mamma, lavoratrice e ci regala un racconto di quotidiane avventure, dai toni frizzanti ma senza lesinare le riflessioni, con una voce fuori campo che è aiuto e sostegno. Sulle questioni di genere, sul tema donne/lavoro, su come i termini che usiamo possano essere non solo indice ma anche forieri di pregiudizi ancora radicati nella nostra società.