Devasta la casa e aggredisce i genitori, ventenne arrestato per maltrattamenti

Livorno, il giovane ha sfasciato mobili e oggetti al culmine dell’ennesima lite nell’appartamento in zona ospedale. Alla base dei soprusi le continue richieste di denaro del figlio. Escalation di violenza negli ultimi mesi

Carabinieri di Livorno

Carabinieri di Livorno

Livorno, 25 settembre 2024 – Paura e angoscia in un appartamento in zona ospedale, dove un giovane ha devastato la casa dei genitori – distruggendo mobili e suppellettili – dopo averli aggrediti e maltrattati. E’ l’epilogo dell’ennesima lite in famiglia. Protagonista del drammatico episodio un ventenne, già noto alle forze dell’ordine, che è finito in carcere. L’arresto è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Livorno.

Ad intervenire nell’abitazione dei genitori sono stati i carabinieri del nucleo operativo, accorsi sul posto dopo la segnalazione di una violenta lite nell’abitazione dove risiedono i genitori del ventenne. Quando i carabinieri sono arrivati, il giovane si era già allontanato. In casa infatti c’erano solo il padre e la madre visibilmente provati ed esasperati per l’ennesimo comportamento violento e aggressivo del proprio figlio. Sono anche arrivati a manifestare ai militari dell’Arma il timore che il comportamento del figlio potesse compromettere la loro incolumità e hanno raccontato che le continue discussioni in famiglia erano nate dalle insistenti e ripetute richieste di denaro avanzate dal figlio, nulla facente. Ogni volta che i genitori si sono rifiutati di assecondare le pretese del figlio, questo ha dato in escandescenza maltrattandoli e l’ultima volta ha sfasciato in casa tutto quello che ha trovato a portata di mano, disseminando l’abitazione di oggetti frantumati. Fortunatamente i genitori sono usciti incolumi dalla furia devastatrice del figlio. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che già conoscevano il ragazzo per altre vicende, i rapporti in famiglia negli ultimi mesi erano diventati sempre più difficili con una vera e propria escalation delle condotte aggressive del ventenne nei confronti dei familiari, bersaglio di offese e vessazioni, tanto da generare in loro seri timori per la propria incolumità.

I carabinieri si sono messi così alla ricerca del giovane che hanno trovato nelle immediate vicinanze della casa dei genitori. Il ventenne alla vista dei militari, ha minacciato di compiere gesti autolesionistici, ma i carabinieri sono riusciti a metterlo in sicurezza e riportarlo alla calma, per poi condurlo in caserma. Fatto il punto della situazione e sulla base degli elementi raccolti, anche con il racconto dei gentori, il giovane è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato in carcere. In seguito all’udienza celebrata davanti al Giudice del Tribunale di Livorno, l’arresto è stato convalidato ed è stata confermata la misura cautelare della custodia in carcere.