Isola di Capraia (Livorno), 14 febbraio 2021 - Non si salva nemmeno più l’isola di Capraia. I ladri l’hanno presa di mira perché approfittano della mancanza di una banca sulla piccola isola per cui chi si ritrova con i contanti in mano, negozianti o comuni cittadini, sono costretti a tenerli in casa, o in negozio, in attesa di versarli in banca a Livorno, raggiungibile in nave mare e meteo permettendo e non tutti i giorni. Sono spariti 70mila euro dalla cassaforte della tabaccheria all’isola di Capraia di Alessandro Santelli. Il colpo è stato messo a segno nella notte tra mercoledì e giovedì.
Non è la prima volta che piccola comunità isolana è vittima di furti: nell’ottobre 2020 i ladri ‘ripulirono’ il vicesindaco che in casa aveva 14mila euro. Ma anche una professoressa, due pescatori e il barista hanno ricevuto la visita dei ladri. L’ultimo furto è stato il più clamoroso perché come raccontano i carabinieri, il malvivente o i malviventi, prima hanno aperto la porta sul retro della tabaccheria, poi una volta dentro con una Flex, hanno aperto la cassaforte, hanno preso i 70 mila euro e sono spariti. Chi ha agito è andato a colpo sicuro ben sapendo dove trovare i soldi e ben conoscendo la abitudini degli isolani. A Capraia c’è solo un bancomat per cui chi ha soldi in contanti se lo deve tenere in casa, o in cassaforte.
Al danno si somma la beffa: le vittime dei ladri erano sprovviste di antifurto come il tabaccaio e l’unica telecamere esistente sull’isola in piazza non funziona, così chi ha rubato alla tabaccheria non è stato ripreso dal sistema di video sorveglianza che a questo punto Marida Bessi sindaco dell’isola dovrà adoperarsi per farla riparare. M. D.