Piombino (Livorno), 21 agosto 2024 - Ha creato il caos facendo evacuare un intero stabile, composto da 21 appartamenti, dopo aver aperto la manopola di una bombola di gas in casa, all'ultimo piano di un palazzo di via Leopardi nel centro di Piombino (Livorno). Il presunto responsabile, un 19enne di origine tunisina, è stato poi bloccato con il taser dalla polizia sul pianerottolo all'esterno dell'appartamento: in mano avrebbe avuto un coltello da cucina. Il giovane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata.
Gli agenti sono intervenuti intorno alle 13.30 di ieri a seguito di una segnalazione alla centrale operativa da parte di un condomino che diceva di avvertire un forte odore di gas provenire da un appartamento dal cui interno si sentivano provenire le urla di una persona fortemente agitata. Una volta sul posto i poliziotti si sono imbattuti nel giovane che, probabilmente rimasto chiuso fuori per errore, sarebbe apparso in stato di notevole alterazione sul pianerottolo con un grosso coltello da cucina tra le mani e minacciandoli.
Nonostante i richiami alla calma e a posare l'arma, andati a vuoto e in considerazione dell'agitazione crescente del 19enne, è stato spiegato, gli agenti hanno utilizzato il taser e poi le manette di sicurezza. Immediatamente, sono stati allertati i Vigili del fuoco, per mettere in sicurezza lo stabile, che nel frattempo era già stato fatto evacuare per precauzione, richiedendo anche l'intervento del 118. I vigili sono riusciti quindi a entrare nell'appartamento da una finestra che dà sulla strada, rilevando che il forte odore di gas proveniva appunto da una bombola con la manopola ancora aperta. Poco dopo, una volta messo in sicurezza l'immobile, i residenti sono stati fatti rientrare nelle proprie abitazioni.