
Il punto in cui la strada è stata chiusa. Uno smottamento ha minato la stabilità dell'asfalto
Rio, 5 marzo 2025 - «È un territorio che non trova pace», ha commentato a caldo il sindaco di Rio (Elba) Marco Corsini, dopo il crollo del manto stradale lungo la provinciale 26, all’altezza del km 22, in località «Il Piano» tra Rio e Rio Marina, all’isola d’Elba.
Il traffico leggero di auto e piccoli furgoni è stato deviato sulla strada secondaria (larga 1,80 metri) in località «La Chiusa», per ambulanze, autobus di linea e altri mezzi pesanti l’unica via percorribile è quella della Parata che collega Rio a Cavo e poi riprendere la Sp 26 in direzione di Rio Marina e viceversa.
Molti i disagi che si stanno creando in queste ore, sia sulla deviazione che sulla strada della Parata anch’essa poco agevole per le ridotte dimensioni della carreggiata. «Un nuovo sinkhole a circa 150 m dal precedente ha inghiottito una parte della carreggiata in località il Piano – ha spiegato l’istruttore tecnico provinciale Moreno Bernotti, caposquadra del distretto stradale isola d’Elba che è intervenuto questa mattina intorno alle 10,15 – Si tratta di un cedimento strutturale del muro di sostegno che è stato inghiottito dal terreno, perché questa è una zona fortemente carsica e quindi si è formata un'altra voragine a circa 150 metri dalla precedente. La strada resterà interrotta a lungo perché il lavoro è grosso. Siamo in attesa dei tecnici provinciali: ingegneri e geologi, che verranno solamente nella giornata di giovedì da Livorno. Purtroppo non è stato possibile ripristinare la precedente deviazione, fatta per un analogo problema, perché il cedimento attuale si trova oltre la strada comunale del Villaggio Palmiro Togliatti».

A dare l’allarme è stato intorno alle 10 un contadino in pensione che ha l’orto lì vicino e ha chiamato immediatamente la Polizia municipale di Rio Marina, poi sono intervenuti sul posto anche la Polizia provinciale, i tecnici e il personale operativo del Distretto Stradale Provinciale Isola d’Elba.
Autolinee Toscane ha informato che oggi il bus di linea si fermerà a Rio nell'Elba senza raggiungere Rio Marina e Cavo e che i genitori degli studenti dovranno recarsi a alla fermata di Rio Elba a prendere i propri figli.
Meno di un anno fa, a maggio 2024 era stata riaperta dopo 11 anni di chiusura la stessa strada che era crollata per analoghi fenomeni carsici (sinkhole). Un’altra criticità che si abbatte sul comune di Rio già fortemente colpito dall’alluvione del 13 febbraio scorso nella frazioni di Nisporto, Nisportino e Bagnaia.
Questa volta il cedimento riguarda una strada di cruciale importanza per il traffico veicolare della zona orientale dell’isola d’Elba, la cui interruzione crea enormi disagi alla popolazione, ai mezzi di soccorso e ai mezzi pubblici, senza parlare della problematica legata stagione turistica ormai alle porte.
Adesso si tratterà anche di capire se l’alluvione del 13 febbraio possa avere influito sulla dinamica del collasso stradale. “Nella giornata di giovedì 6 marzo avremo spero delle risposte - ci ha spiegato il sindaco Marco Corsini - la strada é provinciale e ho già parlato con la Provincia che dovrà farsi carico di accertare le cause e avviare un intervento di ripristino. L'altra volta hanno fatto un bypass perché l'area lo consentiva, qui è tutto da studiare. Però una cosa che non possiamo pensare è di rendere permanente la deviazione sulla strada della Chiusa, che non è per dimensioni in grado di sopportare il traffico, così come sono impensabili anche i lunghissimi tempi di percorrenza soprattutto per mezzi di soccorso, autobus e mezzi pesanti”.