REDAZIONE CRONACA

Finanza in agriturismo, lavoratori a nero e 70mila euro nascosti al Fisco

Tra l'altro, erano stati effettuati pure pagamenti in contanti oltre la soglia di 3mila euro stabilita dalla normativa antiriciclaggio

La Guardia di Finanza durante i controlli (Archivio)

Livorno, 2 maggio 2019 - La guardia di finanza ha scoperto all'isola d'Elba un 55enne di Portoferraio, titolare di un agriturismo in cui si coltivano vitigni, che ha nascosto al fisco 70mila euro e che impiegava due lavoratori irregolari. L'imprenditore, che secondo quanto accertato dal 2017 non ha mai comunicato i nominativi degli alloggiati alle autorità di pubblica sicurezza - così come deve essere fatto -, è stato quindi sanzionato insieme ai dipendenti.

Tra l'altro, erano stati effettuati pure pagamenti in contanti oltre la soglia di 3.000 euro stabilita dalla normativa antiriciclaggio. Sempre in provincia di Livorno, ma a Piombino, operai di due diverse aziende erano stati assunti irregolarmente e osservavano un orario superiore a quello riportato sul libro unico del lavoro: 1.500 euro di sanzione massima ai titolari delle ditte. A Rosignano Marittimo, infine, una 79enne residente della provincia di Pisa, aveva avviato una carrozzeria senza aver fatto la necessaria comunicazione alla Camera di Commercio.