REDAZIONE CRONACA

Fibra ottica, lavori sulla spiaggia delle Ghiaie a Portoferraio

Il sindaco Zini: “Progetto di interconnessione delle isole minori che non prevede interferenze negative sul nostro ambiente marino e sulla nostra spiaggia”

I lavori sulla spiaggia

Portoferraio, 19 dicembre 2023- Hanno suscitato sorpresa e preoccupazione tra la popolazione le operazioni di posa del cavo di trasmissione dati in fibra ottica cominciate ieri mattina (18 dicembre) alla spiaggia delle Ghiaie di Portoferraio, con una gru che ha iniziato a scavare un canale su un lato della spiaggia principale del capoluogo elbano e una delle più spettacolari dell’isola d’Elba grazie ai suoi candidi ciottoli di aplite e la sinistra presenza a poca distanza dalla riva di una grossa motonave.

A tranquillizzare gli animi è poi arrivata una nota esplicativa dal Comune di Portoferraio: “Si tratta – ha spiegato il sindaco Angelo Zini – di un progetto di natura strategica a livello nazionale sulla interconnessione delle isole minori italiane che non prevede alcuna interferenza negativa sul nostro ambiente marino e sulla nostra spiaggia”.

Questo collegamento tra l’Elba e Capraia è previsto dal progetto ‘isole Minori’ finanziato con 45 milioni di euro di fondi del Pnrr, che riguarderà entro il 2024 21 isole minori italiane appartenenti a cinque regioni italiane (Toscana compresa) con l’impiego di 900 chilometri di cavo sottomarini per la banda internet ultra larga. La spiaggia delle Ghiaie è stata scelta perché è la più vicina alla centrale trasmissiva. Le operazioni a terra e a mare, previste nell’ambito del progetto portato avanti dalle società ‘Elettra Tlc S.p.A.’ (designata da Infratel Italia S.p.A., la società del Ministero dello Sviluppo Economico che coordina il progetto) e ‘Fa.Ro.Mar’ s.r.l., sono state autorizzate dalle autorità marittime ai vari livelli, dalla Regione Toscana e dal Comune di Portoferraio.

Il cavo viene depositato nel rispetto dell’ambiente con l’ausilio della motonave ‘Teliri’, una delle poche al mondo in grado di posizionare cavi sottomarini in condizioni meteo avverse. Sulla spiaggia è previsto uno scavo su sabbia e ghiaia, della profondità di circa 2 metri, con declivio naturale che collegherà l’uscita della condotta con il punto di approdo, senza la realizzazione di nessun altra opera. Il cavo verrà protetto tramite conchiglie metalliche che verranno installate fino a 15 metri di profondità, limite dell’inshore. Lato spiaggia, le conchiglie, all’interno dello scavo, verranno ricoperte con la sabbia. Lato mare, le conchiglie verranno interrate sott’acqua tramite sorbona (quando il fondale lo permette) o ancorate tramite viti da posidonia o morsetti da roccia, a seconda del fondale trovato.

V. P.