
Leonardo Fiaschi
Livorno 19 marzo 2020 – Saper far sorridere e allentare la tensione in questi giorni così drammatici non è cosa da poco. E Leonardo Fiaschi ci riesce, eccome. Non potendo essere a Milano dove abitualmente trascorre tutta la settimana ha approntato nella sua casa livornese una sorta di mini-studio. Uno smart working radio tv con l’imitatore, attore, cabarettista e cantante (memorabile la sua partecipazione a ‘Tale e quale show’) che si scatena nei suoi interventi di primissima mattina nel programma ‘La banda di R101’ sul network nazionale e la sera con esilaranti imitazioni e filmati per ‘Striscia la notizia’ su Canale 5.
“D’altre parte in questo momento – spiega al telefono Leonardo - non si può fare diversamente. Con i miei compagni di avventura sia radiofonica che televisiva c’è una sintonia che sembra di essere comunque tutti insieme nello stesso studio. Eppoi è giusto dare alla gente in questo periodo un motivo per essere più allegri anche se i problemi, e sono tantissimi, non sappiamo quando ce li metteremo alle spalle.
Sui social c’è anche un bel filmato che ha realizzato dove sei travestitoda Ugo Mezzani, un livornese che nel 2060 racconta a suo nipote cosa è accaduto nel 2020
“Mi è venuto di farlo su facebook anche su richiesta di un gruppo che sta raccogliendo fondi per la rianimazione dell’ospedale di Livorno che mai come in questo momento ha bisogno di sostegno. Il fantomatico Ugo Mezzani è una macchietta tutta labronica con vizi e virtù del nostro popolo ma anche una testimonianza che ti fa riflettere e poi svela il vero obiettivo che è quello di dare una mano a chi è in prima linea. So che il video piace molto e che la raccolta sta procedendo bene: sono contento che anche il mio contributo dia una mano alla causa”.
Comunque le tue giornate sono ugualmente intense sia pure a casa
“Si, c’è il lavoro radiofonico a R101 con compagni di viaggio straordinari, un megashow dell’etere che sveglia l’Italia. La sera a ‘Striscia la notizia’ appaio sempre con filmati che realizzo. Propongo personaggi che vanno da Morgan, Amadeus, Benigni. La gente pensa che Morgan sia quello vero”.
Sorridere un po’ per non pensare
“A una situazione che è veramente difficile. Io che lavoro e mi ritengo un fortunato ma il mio pensiero va a chi il lavoro lo perderà perché quando tutto sarà finito a livello sanitario ci saranno i conti economici. Pesantissimi”.
Ma, facendo un grande sforzo, vogliamo trovare in questa situazione un lato meno drammatico di quello che è emerso in questi giorni.
“A livello umano qualcosa è cambiato e questa è stata una svolta epocale. Una sorta di reset dopo il quale ripartiremo su basi diverse e mi auguro mettendo al centro i valori veri dei quali ci eravamo un po’ dimenticati”.
Dalle finestre di casa come vedi la reazione della tua Livorno ?
“Livorno è una città abituata a combattere e lo fa con grande impegno come tutti. Purtroppo noto che c’è sempre troppa gente in giro e vedo che la sensibilità è una è prerogativa più dei giovani che degli over sessanta. Bisogna rendersi conto che stare a casa è una necessità vitale”.
E quando tutto sarà finito ?
“Spero che la gente dopo questo lungo periodo non sia troppo depressa perché si è abituata a questo stile di vita. Dobbiamo ritornare alla normalità per gradi. E sarà un modo –conclude Leonardo Fiaschi - per ritrovare tutti insieme quella voglia di ridere che cerchiamo, noi dello spettacolo, di garantire in questi momenti difficili”.