"Femminicidio, siamo sconvolti. Quella baraccopoli deve sparire"

Il sindaco di Portoferraio, Zini: "Controlli e monitoraggio anche con la Asl e le Forze dell’ordine"

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"E’ una notizia che ci ha lasciato sconvolti. Non ci aspettavamo potesse essere questo il finale di una vicenda così brutta e triste. Un dramma nel dramma. Il femminicidio è una delle cose piu aberranti che possano accadere. Oltretutto nei confronti di una persona debole che aveva già delle criticità dal punto di vista sociale". Il sindaco Angelo Zini non nasconda tutta la sua costernazione parlando della vicenda della morte di Silvia Del Signore la 59 enne elbana trovAta cadavere lo scorso 1 maggio in una casa container nella baraccopoli degli Orti che in un primo tempo sembrava essere rimasta vittima di una tragico incidente domestico, ma in realtà – in base alla ricostruzione degli inquirenti- era stata uccisa a bastonate dal marito, il 45 enne marocchino Saif Mohamed, ora in carcere con l’accisa di omicidio volontario. Una tragedia che riaccende i riflettori sulla necessità di intervenire su alcune emergenze in materia di disagio economico e sociale con le quali anche la ‘ridente’ isola d’’Elba è costretta a fare i conti. "Questo fatto – aggiunge il sindaco - ci mette in allarme e ci sprona a tenere le antenne ancor più dritte. Ci deve essere la massima attenzione per quanto riguarda il controllo del territorio, cosa fondamentale, ma devono essere previste anche azioni integrate con i sevizi sociali e tutte le altre componenti interessate per poter intervenire su queste situazioni che vanno monitorate costantemente". La baraccopoli degli Orti, abitata da una trentina di persone in 5-6 case container ed una serie di roulotte, è l’esempio principale. "E’ una situazione – conclude il primo cittadino – che conosciamo bene. Ci stiamo lavorando, c’è un monitoraggio continuo con la nostra polizia municipale ed i nostri uffici del sociale. Attraverso un’analisi capillare caso per caso, cerchiamo di capire qual è oggi l’esatta situazione per cominciare a mettere in piedi una strategia per poter arrivare al risultato finale che non può essere altro che la sparizione della baraccopoli. E’ un obiettivo su cui siamo concentrati. Ci stiamo rapportando anche con Prefettura, forze dell’ordine ed Asl. Non posso dire altro, ma ci stiamo lavorando".

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