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Fausta Bonino (foto Novi)
Roma, 18 febbraio 2025 – La sentenza della Corte di Cassazione sulla vicenda giudiziaria di Fausta Bonino, 63 anni, è attesa in serata. La richiesta del sostituto procuratore generale della Cassazione, Antonio Balsamo, nella sua requisitoria davanti ai supremi giudici della quinta sezione penale, è di confermare la condanna all'ergastolo per Bonino, l'ex infermiera dell'ospedale di Piombino condannata per la morte di 4 pazienti. Il pg ha chiesto il rigetto del ricorso presentato dalla difesa dell'ex infermiera. Il reparto dell'ospedale di Piombino, ha sottolineato, “non consentiva l'ingresso incontrollato. Non c'è traccia di altre persone nel reparto in occasione dei 4 decessi”, ha sottolineato.
La storia
Fausta Bonino era infermiera all'ospedale Villamarina di Piombino. La notizia clamorosa del suo arresto risale al 30 marzo 2016: pesantissima l’accusa, quella di essere una serial killer. All’inizio si parlò di quattordici vittime, poi dieci. Alla fine la condanna scatterà per quattro delitti. Uomini e donne degenti nell’ospedale piombinese, uccisi tra il settembre del 2014 e il settembre del 2015. Il metodo utilizzato: somministrazione di eparina, farmaco anticoagulante che in dosi massicce provoca emorragie anche letali.
L’intervista
Fausta Bonino, nata a Savona, si è sempre proclamata innocente. In una recente intervista a La Nazione aveva detto: “Sono pronta, qualora martedì 18 la Corte di Cassazione respingesse il ricorso dei miei avvocati, e quindi mi si aprissero le porte del carcere, a scrivere al Presidente della Repubblica. Per chiedere a lui, simbolo del Paese, la grazia. Sono innocente e voglio che la più alta carica dello Stato conosca la mia storia e come ho detto al vostro giornale dopo la condanna di maggio, scriverò anche al Papa”.
I processi
La successione delle sentenze sul caso Bonino è in sintesi questa: aprile 2019, condanna in primo grado all’ergastolo; gennaio 2022, assoluzione in appello, decisione annullata nel maggio del 2023 dalla Cassazione che dispone un appello bis. Quest’ultimo approda a un verdetto nel maggio 2024 con l’ergastolo.
Le vittime
La vicenda giudiziaria è stata lunga e complessa. I quattro decessi per cui la Bonino era accusata erano quelli di Franca Morganti, Mario Coppola, Angelo Ceccanti e Bruno Carletti.