Livorno, 11 maggio 2019 - Diversi casi di evasione, per circa mezzo milione di euro, sono stati scoperti nei giorni scorsi dalla guardia di finanza di Livorno tra capoluogo e territorio provinciale. A Livorno, un'associazione sportiva dilettantistica di basket tra il 2014 e il 2017 ha occultato redditi per oltre 160 mila euro. Molteplici le irregolarità, come riporta una nota, riscontrate dai militari a seguito di un controllo: dall'omessa presentazione delle dichiarazioni, al mancato versamento dell'Iva (con omessa conservazione del registro Iva) all'irregolare tenuta della contabilità.
Sempre in città le fiamme gialle hanno scoperto un muratore di 50 anni, residente a Livorno, che a capo della sua impresa eseguiva lavori edili su tutto il territorio della provincia, ma che ha nascosto al fisco redditi per 200 mila euro. Le attenzioni dei finanzieri si sono concentrate sul titolare di un'autofficina nella zona industriale di Livorno, un 24enne, originario di Napoli, che in due anni ha percepito 110 mila euro senza dichiarare nulla all'erario.
A Rosignano Marittimo un 55enne vendeva saponi e detersivi, ma ha omesso di dichiarare 20 mila euro. Un 61enne, nella stessa zona stipulava contratti di luce e gas per conto terzi, con reddito non dichiarato tra il 2014 e il 2017 di 37 mila euro. All'isola d'Elba ( Livorno) invece la compagnia della guardia di finanza di Portoferraio, conclude la nota, ha scoperto un'evasione di oltre 30 mila euro verbalizzando la responsabile 59enne di una società di Marciana Marina che commercia bevande all'ingrosso su tutta l'isola.