Emergenza caldo, servizi rafforzati. Un numero di telefono Asl dedicato

Per la Bassa Val di Cecina il numero del punto di accesso è lo 0586 614522, in Val di Cornia lo 0565 67682

Bagnanti in spiaggia in una foto di repertorio

Bagnanti in spiaggia in una foto di repertorio

Cecina (Livorno), 24 luglio 2024 – Si rafforza la rete dei servizi in risposta alle richieste di cura e assistenza per l’emergenza caldo, anche per ridurre gli accessi inappropriati al Pronto soccorso. L’Azienda Usl Toscana nord ovest evidenzia, quindi, le azioni organizzative e le corrette raccomandazioni per prevenire gli effetti delle ondate di calore che si prevede nelle prossime settimane, in attuazione delle indicazioni ministeriali e regionali.

In particolare, questi i riferimenti per i cittadini del territorio delle Valli Etrusche in ordine di priorità.

Il primo riferimento è il proprio medico di medicina generale nei giorni feriali e il medico della continuità assistenziale (ex guardia medica) la notte e nei giorni festivi e prefestivi.

Le persone fragili già in carico agli infermieri di famiglia hanno a disposizione, oltre che il numero del proprio medico di famiglia, anche il numero di telefono dell’infermiere di riferimento. Si prevede, come avviene in tutto il territorio aziendale, un’ulteriore azione proattiva proprio da parte dell’infermiere di famiglia sugli assistiti in carico per verificarne lo stato di salute.

In questo particolare periodo - dal 20 luglio al 31 agosto - a integrazione del rafforzamento previsto, la Zona delle Valli Etrusche mette a disposizione due numeri telefonici:

per la Bassa Val di Cecina il numero del punto unico di accesso di Cecina - telefono 0586 614522; per la Val di Cornia il numero del punto unico di accesso di Piombino - telefono 0565 67682.

E’ possibile chiamare tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13. A questi numeri telefonici i cittadini possono rivolgersi per segnalare situazioni di difficoltà: sarà così possibile orientare la richiesta nell’ambito dei servizi disponibili sul territorio a valenza socio-sanitaria.