VALERIE PIZZERA
Cronaca

Isola d’Elba, tornano i voli con la Germania. “Ora non facciamoli scappare”

La notizia che apre il 2024 del turismo. I collegamenti saranno attivi fino a ottobre.

Un aereo della compagnia tedesca. Nel riquadro Claudio Boccardo

Campo nell’Elba, 2 gennaio 2024 - Il 2024 si apre con una buona notizia: l’Elba sarà nuovamente collegata all’Europa. Una nuova compagnia aerea, la Rhein-Neckar Air (RNA), collegherà dal 17 maggio prossimo (e fino al 4 ottobre), l’isola d’Elba e la Germania con 2 rotte: Friederichshafen a sul lago di Costanza e Mannheim a nord.

Gli aerei saranno dei Dornier 328/100 da 32 posti, velivoli molto veloci che raggiungeranno le due destinazioni tedesche in poco piu’ di un’ora.

Immediato il plauso di Ala Toscana, la società che gestisce l’aeroporto elbano: “Siamo soddisfatti di poter avere di nuovo dei collegamenti internazionali, che testimoniano l'attrattività dell’Elba sui mercati svizzero e tedesco - ha commentato l’amministratore Claudio Boccardo - Ci auguriamo che, a differenza di quanto è successo in passato, l'Elba sappia creare le condizioni per consolidare e far crescere queste iniziative, collegando tutta la filiera di promozione e ricettività. Parliamoci chiaro, questi voli di Rhein-Neckar Air sull’Elba con aerei da 32 posti sono possibili solo grazie a due tour operator tedeschi che si assumono il rischio di un’operatività aeronautica economicamente non sostenibile. La soluzione vera è che dal centro-nord Europa possano atterrare velivoli più capienti. Oggi il mercato delle compagnie aeree europee opera solo con voli da 70 posti, non esistono più compagnie che si assumono il rischio di stabilire dei collegamenti con aerei più piccoli perché non sono economicamente compatibili con le tariffe medie praticate nel settore turistico.”

Boccardo ha poi aggiunto che il problema ambientale relativo all’allungamento della pista sarebbe inesistente, perché i numeri di voli previsti sarebbero talmente ridotti da non influenzare emissioni sonore e inquinamento.

In merito al rischio idrogeologico l’amministratore unico ha aggiunto che sarebbe il frutto di una campagna di terrorismo psicologico ingiustificata. “Non c'è nessun rischio idrogeologico salvo quello che esiste già oggi, per la natura del territorio dove è posizionato l’aeroporto. Io lo so bene perché sono stato testimone dell’alluvione del 2011. Ma le opere progettate verrebbero realizzate per la quasi totalità verso monte, senza toccare nodi nevralgici e l’ unico corso d'acqua che verrebbe influenzato ha una ridotta portata, tanto che una piccola rettifica del percorso dell'alveo non influenzerà le caratteristiche del fosso. C’è poi da modificare un percorso della strada provinciale e anche per questa sono state studiate diverse alternative prive di rischi, anzi probabilmente si riduce l’impatto nei confronti dell’abitato della Pila perché si fa passare il flusso automobilistico più lontano".

Infine un’ultima domanda cambiando argomento, per sapere qual è stata la reazione di Ala Toscana alla decisione del Comune di Rio di defilarsi dalla compagine di Ala Toscana: “Molti nostri clienti di aerei privati, anche stranieri - ha concluso Boccardo - hanno abitazioni o frequentazioni nel Comune di Rio, quindi ritengo che sia stata una mossa poco coerente con le prospettive di sviluppo dell'isola. Certo nel proprio territorio ogni comune è sovrano e rispettiamo la decisione. È però anche vero che i comuni dell’isola d’Elba, potrebbero adottare un’ottica di lungo periodo per lo sviluppo delle infrastrutture di collegamento con il mercato europeo.”