Valerie Pizzera
Cronaca

Elba, disincagliata la Fugro Mercator

Il trasporto della nave oceanografica è stato effettuato con l’uso del rimorchiatore “Phalesia” coadiuvato da una serie di imbarcazioni di supporto. Destinazione: i cantieri Esaom Cesa di Portoferraio.

Un momento delle operazioni di recupero

Un momento delle operazioni di recupero

Portoferraio (Isola d’Elba-Livorno), 26 marzo 2025 – È stata disincagliata dagli scogli la Fugro Mercator, che intorno alle 15 di questo pomeriggio ha lasciato i faraglioni dell’Enfola per essere condotta presso i cantieri Esaom Cesa di Portoferraio. Per evitare rischi e salvaguardare la sicurezza del trasporto è stato deciso di portarla lungo la costa con la massima cautela, passando davanti alle spiagge della Padulella e delle Ghiaie.

Una precauzione presa viste anche le condizioni di galleggiamento della nave con il supporto dei palloni galleggianti ad alta capacità e le condizioni del mare non proprio ottimali.

Un momento delle operazioni di recupero
Un momento delle operazioni di recupero

Il trasporto è stato effettuato con l’uso del rimorchiatore “Phalesia” coadiuvato da una serie di imbarcazioni di supporto tra cui un grosso gommone e con il monitoraggio costante della Guardia Costiera. Dopo aver lavorato nella giornata di ieri, 25 marzo, a liberare le casse di bordo dal carburante e aver stabilizzato la nave oceanografica di 42 metri con dei palloni galleggianti ad alta capacità, le operazioni sono riprese alle prime luci dell’alba di stamani. Le operazioni sono state coordinate dalla Capitaneria di porto di Portoferraio e seguite dai rappresentanti della società armatrice Fugro olandese. Attiva la partecipazione anche della Corporazione Piloti del porto di Portoferraio e del Gruppo Ormeggiatori e barcaioli dell’Isola d’Elba ed è stata emanata un’ordinanza di sicurezza per evitare interazioni con l’ordinario traffico marittimo in zona.