MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Licenziati tre educatori scolastici, mozione in Comune e Provincia

Indetto sciopero contro il taglio dei finanziamenti all’assistenza specialistica per gli alunni disabili

Mobilitazione davanti alla Provincia contro il licenziamento del personale Fast

Mobilitazione davanti alla Provincia contro il licenziamento del personale Fast

Livorno, 25 febbraio 2025 – “Tre educatori scolastici alle dipendenze della Cooperativa Fast in servizio al Liceo Enriques di Livorno, sono stati licenziati oggi (ieri, ndr). La formalizzazione del licenziamento risale a venerdì. Purtroppo mesi di mobilitazione, incontri a tutti i livelli istituzionali (Regione, Provincia e Prefettura) per scongiurare questi e ulteriori tagli al personale di Fast (se ne prevedono altri 6 entro marzo), non sono serviti. L’obiettivo era spronare la Regione e la Provincia a incrementare le risorse finanziarie per coprire il costo di questo servizio destinato agli alunni disabili delle scuole superiori”. Lo ha riferito ieri Giovanni Ceraolo, segretario provinciale del sindacato di base Usb, che ha convocato i cronisti davanti alla sede della Provicia, l’Ente che eroga i fondi per il servizio di assistenza specialistica, da ripartire tra le scuole superiori che gestiscono direttamente il reclutamento del personale specializzato per svolgerlo, in questo caso rivolgendosi alla Cooperativa Fast.

Sempre Ceraolo: “Altri sei possibili licenziamenti potrebbero colpire gli educatori in servizio negli istituti Buontalenti, Cappellini e Orlando”. Ha sottolineato: “Oltre alla perdita di posti di lavoro, avremo anche l’interruzione del servizio di assistenza educativa per gli alunni disabili”. Vista la situazione sono state presentate in consiglio comunale (sarà discussa domani) una mozione a firma del Movimento 5 Stelle e Buongiorno Livorno e Livorno Popolare una della maggioranza. L’atto sarà presentato anche in Provincia e Regione. “Saremo perciò in presidio davanti al Comune – ha annunciato Ceraolo – e in consiglio. Venerdì invece sciopero degli educatori con una iniziativa pubblica alla quale ci auguriamo aderiranno anche i genitori degli alunni disabili e degli insegnanti”. Inoltre “sarà lanciata – ha aggiunto – una sottoscrizione per finanziare la ’cassa di resistenza’ per aiutare economicamente i tre educatori del Liceo Enriques già licenziati” perché al momento per loro non sono previsti ammortizzatori sociali”.

Patrizia Nesti della segreteria Unicobas-Scuola ha dichiarato: “Se da una parte resteranno a casa i lavoratori licenziati, a casa con molta probabilità rimarranno anche gli alunni con disabilità gravi, che hanno bisogno dell’assistenza specialistica per l’autonomia personale. Per loro potrebbe essere compromessa la frequenza scolastica”. Ha annunciato: “Aderiamo allo sciopero e a tutte le iniziative di mobilitazione. Intanto ci auguriamo che le istituzioni facciano quanto possono e devono per i cittadini fragili come gli alunni bisognosi di assistenza specialistica a scuola”. Aggiunge: “Aspettiamo la convocazione del tavolo promessa dal Prefetto con un rappresentante del Ministero della Disabilità, per mettere in campo le risorse necessarie per l’assistenza specialistica allo scopo di garantirla fino al termine dell’anno scolastico”.