Maila Papi
Cronaca

E’ morto l’ex vicesindaco Franco Fedi: “Un politico innamorato di Piombino”

Dopo la scomparsa improvvisa del figlio Ernesto a 52 anni, il suo cuore non si era più ripreso

Franco Fedi aveva 81 anni, cordoglio unanime in città per la sua scomparsa. Piombino perde una persona apprezzata anche dagli avversari politici

Franco Fedi aveva 81 anni, cordoglio unanime in città per la sua scomparsa. Piombino perde una persona apprezzata anche dagli avversari politici

Piombino, 19 gennaio 2025 – E’ morto Franco Fedi 81 anni, è stato vicesindaco della città, assessore, consigliere comunale. Una vita spesa in politica dalla parte della gente. Socialista, rimasto nell’area di sinistra quando i vecchi partiti si sgretolarono, ma non ha mai fatto sconti a nessuno, criticando ciò che non gli piaceva. Ha sempre avuto un sorriso per tutti, una battuta. Gentile sempre pronto ad ascoltare. Un amore grande per questa città e per la sua gente. Fu fra i primi politici a parlare di diversificazione economica, ad immaginare una Piombino diversa, puntando sulle imprese oltre che sulla grande fabbrica.

A distanza di nemmeno un anno dalla scomparsa improvvisa del figlio Ernesto a 52 anni, morto dopo un malore mentre giocava a calcetto, il suo cuore non si era più ripreso da un dolore così grande. Fino a pochi giorni fa lo si poteva trovare al bar del Conad in compagnia del cane di suo figlio, lo raccontava lui con dolcezza e infinito dolore.

“La città piange Franco Fedi, per molti anni assessore e vicesindaco a Piombino - ha ricordato il sindaco Francesco Ferrari - una persona solare e gioiosa, apprezzata da tutti, dentro e fuori al palazzo comunale, che ha saputo costruire rapporti solidi e affettuosi andati ben al di là del ruolo istituzionale; ha saputo affrontare con dignità grandi dolori personali. Rivolgo a lui e ai suoi cari un pensiero di grande affetto”.

Fra le prime a ricordare la morte di Fedi è stata Silvia Velo. “La scomparsa di Franco Fedi mi rattrista molto. Franco era una persona solare, innamorato della sua città, Piombino, e della politica da convinto socialista e antifascista. La sua famiglia si trova di fronte a un nuovo grave lutto dopo la scomparsa del figlio”.

“Pochi giorni fa ci siamo fermati a parlare di politica, come facevamo ogni volta che ci vedevamo - ha ricordato Giuliano Parodi - lui scherzosamente mi chiamava ’compagno Tovarisc’. Mi conosceva fin da ragazzino da quando si passava le estati al canaletto tra scogli, tuffi, ricci, polpi e il ’blecche’ sui sassi. Una bella persona, illuminata nella sua azione politica (basti pensare che è stato il padre dell’itticoltura a Piombino aprendo la città alla prima diversificazione) che aveva purtroppo sofferto per la perdita improvvisa del figlio Ernesto”. Alla famiglia Fedi alla moglie Emy, alla figlia Rosetta, al fratello Ernesto le sincere condoglianze de La Nazione.