
Il parco industriale di Rosignano apre le porte ai visitatori. Sei aziende, mille occupati diretti e 600 dipendenti dell’indotto, il polo chimico è una delle realtà più importanti a livello regionale e nazionale e rappresenta un modello vincente per innovazione e competitività nel rispetto dei valori di sicurezza e dell’ambiente. Duemila persone si sono prenotate per partecipare all’evento “Il Futuro ha le Porte Aperte” organizzato dalle Solvay, Ineos, Inovyn, Engie, Officina 2000, Siada, che si svolge oggi e domani a Rosignano Solvay. A presentare l’iniziativa stati il direttore dello stabilimento Solvay Nicolas Dugenetay, Andrea Formichi ad di Officina 2000 100 dipendenti), Andrea Vittone ad di Ineos (188), Georges Madessis ad di Inovyn (170), Franco Barone responsabile di Engie (50). "Siamo aziende diverse – hanno spiegato – ma tutte unite da valori condivisi sulla salute, sicurezza e ambiente. Lavorare insieme ci permette non solo di avere maggiore efficienza per i costi energetici e logistici, ma anche di sviluppare innovazione e ricerca". Ed infatti il polo di Rosignano ha già affrontato e fatto investimenti utili aumentando il risparmio e l’efficienza energetica, il minore consumo di acqua (solo l’1% proviene dalal falda, il resto dal mare e dal riutilizzo di acque reflue dei depuratori e lago di Santa Luce) e la riduzione delle emissioni di C02. Non solo, Rosignano è il principale polo di produzione in Italia di idrogeno (4mila tonnellate annue) e si sta lavorando al progetto legato alle energie rinnovabili.
"Porte aperte – afferma Dugenetay –rappresenta la volontà di tutti noi di fare vedere al territorio come lavoriamo, non abbiamo niente da nascondere, anzi siamo molto orgogliosi di ciò che facciamo nel rispetto delle persone e dell’ambiente valorizzando le competenze".
Negli ultimi 10 anni sono stati realizzati circa 400 milioni di investimenti, di cui una percentuale dal 20 al 30% ha riguardato la sicurezza e l’ambiente. Un esempio in questo senso sono le due centrali che producono più di 400 megawattora di energia elettrica. Saranno i dipendenti delle aziende, durante il tour all’interno del sito, a illustrare le varie attività. Nell’area di Addestramento Antincendio i visitatori avranno anche la possibilità di svolgere esercitazioni pratiche. All’interno dei percorsi della visita ci saranno anche delle particolari opere realizzate da un artista del nostro territorio, con lo spirito di coniugare la bellezza dell’arte con l’innovazione della tecnologia. L’obiettivo delle Porte Aperte è mostrare le competenze e le professionalità di chi lavora nel polo di Rosignano. Tutti condividono come priorità l’impegno per la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente, coniugata con la sfida della competitività, per poter garantire un futuro sostenibile e di integrazione nel territorio. L’evento prevede anche attività organizzate nel Teatro Solvay, da dove partiranno le visite guidate: un video di introduzione agli impianti, una mostra fotografica sul Parco Industriale realizzata in collaborazione con l’Università Popolare di Rosignano e momenti musicali curati dall’Associazione Bacchelli. Nella realizzazione dell’evento collaboreranno anche la Fondazione Pubblica Assistenza e la Croce Rossa Italiana, il cui lavoro consentirà l’accesso al sito anche alle persone con difficoltà motorie.
Luca Filippi