Portoferraio, 10 agosto 2024 - Operazione antidroga della Guardia di finanza all’isola d’Elba nei giorni del pieno boom turistico a cavallo di Ferragosto. Due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre un uomo e una donna sono stati denunciati nell’ambito delle indagini delle Fiamme Gialle che, da oltre un mese, hanno interessato il territorio tra Portoferraio, Rio e Campo nell’Elba. Si tratta di un 22enne di origini marocchine e di un diciannovenne elbano.
Sono stati sequestri mezzo etto di cocaina, 4 kg di marijuana, quasi un etto di hashish, 20 grammi di Ketamina, diverse dosi di Mdma e Lsd, oltre a centinaia di euro ritenute frutto dello spaccio.
Al successo dell’operazione hanno contribuito in modi decisivo Jerome, Gera e Daly, i cani antidroga delle unità cinofile di Piombino e Livorno, pastori tedeschi e labrador che, con i loro conduttori, hanno supportato i militari della Compagnia di Portoferraio e i Baschi Verdi labronici eformate.
Sono stati infatti i cani durante controlli allo sbarco delle navi a Portoferraio, a «fiutare» un uomo con oltre mezzo etto di cocaina addosso. L’altro arresto è invece avvenuto sul lungomare di Campo nell’Elba, allorquando i militari hanno individuato e fermato una persona con atteggiamenti sospetti già nota per precedenti di polizia.
Alla vista dei militari, l’uomo ha tentato di disfarsi di una pochette che aveva in mano gettandola in mare, ma il gesto non è passato inosservato alle Fiamme Gialle, che oltre a bloccare il «lanciatore» si sono tuffate per recuperare la pochette sul fondale. Al suo interno c’erano 7 involucri di hashish pari a quasi 30 grammi.
L’operazione si è svolta tra il plauso di turisti e cittadini presenti sul posto che hanno ringraziato i finanzieri per il loro servizio di tutela soprattutto nei confronti dei numerosi giovani che animano la «movida»elbana di agosto. Da una successiva perquisizione domiciliare a casa dell’uomo sono stati rinvenuti mezzo etto di hashish, coltelli e materiale per il confezionamento di dosi, oltre a diverse centinaia di euro in contanti verosimilmente frutto di spaccio.