Livorno, 7 febbraio 2018 - Due giornate di donazione del sangue e del plasma grazie alla Guardia di Finanza di Livorno, grazie a un'iniziativa in collaborazione con l'Avis sangue e plasma.
Appartenenti al Corpo in servizio e in congedo hanno donato sangue e plasma nei comuni che ospitano i principali reparti operanti in provincia (Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio). L’iniziativa benefica fa seguito a un convegno, organizzato alla caserma Santini, dal comando provinciale e dalla sezione Avis di Livorno, sul tema delle donazioni, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del colonnello Paolo Borrelli e del presidente della Sezione Avis, Matteo Bagnoli.
Alle due giornate hanno aderito, con grande entusiasmo, molti finanzieri, i quali, con il loro gesto, hanno inteso offrire il proprio contributo. Ciò in un periodo in cui, peraltro, come evidenziato di recente dalla sezione Avis e dall’Area medicina trasfusionale della Asl di Livorno, si registra un significativo calo di donazioni potenzialmente idoneo a cagionare gravi danni alla sanità pubblica, costringendo talvolta a rimandare interventi programmati ovvero a richiedere sangue e plasma ad altre regioni, per la cura di molte neoplasie ematologiche, l’effettuazione di trapianti ed esigenze di pronto soccorso.
I finanzieri “donatori” della provincia - alcuni dei quali, peraltro, già costituitisi in un Gruppo Donatori Fiamme Gialle - sono stati 41, così consentendo di raccogliere 36 unità di sangue (da 450 ml ciascuna) e 5 di plasma (da 650 ml ciascuna).
E’ così emerso ancora una volta il ruolo sociale svolto dalla Guardia di Finanza, sempre dalla parte della collettività, anche per attività che vanno oltre il servizio in senso stretto, con l’auspicio che l’iniziativa in argomento possa concorrere a sensibilizzare tutti sul rilievo delle donazioni.