Livorno, 3 gennaio 2025 – Resterà chiusa per 30 giorni la discoteca ’Precisamente a Calafuria’. Lo ha deciso il Questore Giusi Stellino con ordinanza apposita, secondo l’art. 100 tulps a decorrere dal 31 dicembre scorso. Il provvedimento (l’ultima volta il 4 luglio 2024 per 20 giorni, anche nel dicembre 2021 per 10 giorni), è stato preso dopo i fatti accaduti la notte del 26 dicembre all’interno del locale dove sono scoppiate più violente risse tra i giovani frequentatori. Uno di loro, mentre si trovava nei bagni, è stato aggredito, apparentemente senza ragione, da un coetaneo e subito dopo da altri compagni dell’aggressore, anche con l’uso di una cintura. Il ferito poi è stato soccorso da un’autoambulanza chiamata da un amico e il personale sanitario, ravvisandone la necessità, ha chiamato le forze dell’ordine, che invece non erano state allertate dal gestore del locale e dagli addetti alla sicurezza nonostante fossero al corrente di quello che era accaduto. Il giovane aggredito è stato poi dimesso dal pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni. Nel frattempo, gli operatori delle due volanti della Polizia di Stato e del nucleo radiomobile dei Carabinieri, arrivati all’ingresso della discoteca sono stati avvicinati da un altro ragazzo che perdeva sangue dalla testa, per denunciare di essere stato aggredito da un gruppo di giovani durante un’altra lite sulla pista da ballo. Anche lui è finito al pronto soccorso dal quale è stato dimesso con 10 giorni di prognosi. Inoltre il personale di polizia intervenuto, vedendo numerosi avventori usciti dal locale in strada, a rischio della propria incolumità perché priva di idonea illuminazione (fatto ampiamente noto), è stato costretto a intervenire per prevenire rischi e incidenti. Nel frattempo giungevano altre chiamate al 112 tra le quali quella di una ragazza che, in preda all’agitazione, riferiva di essere stata picchiata da coetanei che stavano aggredendo anche suo fratello. Solo dopo una faticosa opera di mediazione, le forze dell’ordine sono riuscite a riportare l’ordine, sebbene alcuni giovani fossero intenzionati ad aspettare fuori dalla discoteca i rivali per regolare i conti con loro.
Nei giorni successivi dal posto fisso di polizia dell’ospedale, è stato segnalato che un altro avventore della discoteca, coinvolto in una colluttazione nella stessa sala da ballo, aveva riportato la frattura del setto nasale, con prognosi di 15 giorni. Dai successivi accertamenti è emerso anche che in quella circostanza, nonostante la gravità dei fatti né il gestore né gli addetti al controllo, avevano richiesto immediatamente l’intervento delle Forze di Polizia, ma solo tardivamente quando ormai la situazione era fuori controllo. In più è stato riscontrato il sovraffollamento della discoteca e la scarsa efficienza dell’impianto di videosorveglianza. Tutto questo ha portato il Questore a ordinare la chiusura del locale per 30 giorni.
Monica Dolciotti