MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Discoteca all’ex Grande, assemblea per il "no"

Livorno, i residenti del centro hanno presentato ai consiglieri comunali una mozione per scongiurare l’apertura della struttura per giovani

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di Monica Dolciotti

Dopo che sono state depositate martedì in Comune le prime 1.235 firme con la petizione contro il progetto di discoteca all’ex cinema Grande, ieri i cittadini promotori dell’iniziativa hanno incontrato i rappresentanti dei gruppi consiliari in consiglio comunale proponendo una mozione ‘Misure sulla viabilità del centro e armonizzazione dell’impatto delle attività di intrattenimento sulla vita dei residenti e dei commercianti’. Nella mozione, che i cittadini invitano i consiglieri comunali a fare propria, si sottolinea: "Ben vengano iniziative di valorizzazione del patrimonio immobiliare abbandonato, ma come rappresentanti dei cittadini livornesi (i consiglieri comunali, ndr) dobbiamo interrogarci sull’impatto che una discoteca da 800 posti all’ex cinema Grande può portare in un contesto già così fragile per delinquenza, carenza di posteggi, eccessivo traffico, eccessivo inquinamento dell’aria e acustico. Si impegna così il sindaco e la giunta a emanare provvedimenti per escludere la possibilità di aprire in piazza Grande una discoteca, o altro locale notturno". Stella Sorgente dei Cinque Stelle, Andrea Romiti di Fratelli d’Italia e Valentina Barale di Buongiorno Livorno si sono detti "disponibili a sottoscrivere la mozione". Paolo Fenzi capogruppo del Pd si è riservato di "discuterne con tutti i consiglieri del gruppo". Intanto durante l’assemblea la Sorgente ha dichiarato: "Auspico che la mozione sia discussa al più presto in consiglio. Non sono pregiudizialmente contraria alla discoteca, ma occorrerebbe progettarla salvaguardando gli interessi di tutti i soggetti interessati". Andrea Romiti di Fratelli d’Italia ha sottolineato che "andrebbe vietata l’apertura in centro di una discoteca che potenzialmente attrarrebbe non solo giovani, ma anche gli spacciatori. Altrimenti si faccia in periferia".

"A luglio – ha ricordato Luca Ribechini di Vivi Centro – all’incontro dei quartieri con sindaco e questore fu proposto di aprire la discoteca a Limoncino perché tanto lì siamo in campagna". Per Valentina Barale capogruppo di Buongiorno Livorno "serve un piano organico della città. Come? Attraverso il Regolamento Urbanistico che ha bisogno di essere aggiornato. Anche per noi la discoteca all’ex cinema Grande non va bene". La Barale ha poi rammentato: "Buongiorno Livorno aveva suggerito di fare all’ex Grande un museo del cinema che l’UE finanzierebbe. Questa idea è sempre valida". "Le preoccupazioni dei cittadini sono legittime – ha osservato Fenzi capogruppo del Pd – Tuttavia nel Regolamento Urbanistico all’ex cinema Grande sono previste anche attività di intrattenimento e spettacolo, per cui la discoteca è conforme a tali norme. Anche se volessimo, questo Regolamento non è modificabile su due piedi".

Le voci dei residenti sono state all’unisono. Franco Menicucci di Vivere il Centro ha dichiarato: "Noi siamo contro il progetto di discoteca in piazza Grande già compromessa per l’intenso traffico diurno e la mancanza di posteggi". Tiziana Tarrini che abita in via Pieroni è preoccupata. "Già ora la situazione è problematica. Allora o si pedonalizza tutto il centro così si apre la discoteca ci si va solo a piedi, altrimenti è impossibile". Sergio Bartolini che abita in via Crispi nella Ztl D non usa mezzi termini: "No alla discoteca. Poi le opposizioni in consiglio comunale si diano da fare per sostenere la nostra causa".

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