Livorno, 23 gennaio 2025 – La lunga guerra tra il Comitato contro la discarica del Limoncino (iniziata nell’estate 2010) e la società proprietaria dell’impianto, che fa capo alla famiglia Bellabarba, che ha cambiato nel frattempo denominazione in Livrea Srl, si arricchisce di un nuovo capitolo. Due auto sono state rimosse con carro attrezzi da via del Limoncino, nella notte tra lunedì e martedì, e trasportate fino a La Spezia, all’insaputa dei loro proprietari, che fanno parte del Comitato contro la discarica e sono loro stessi frontisti di via del Limoncino come la Livrea Srl. Questi si sono accorti della sparizione dei loro mezzi solo martedì mattina. Sul posto in via del Limoncino hanno trovato dei volantini affissi dalla Società Livrea srl, proprietaria dalla strada (insieme agli altri frontisti), per segnalare la rimozione delle auto. Si legge sui volantini: “La società Livrea Srl proprietaria del sedime stradale su cui insistono i mezzi in sosta/fermata irregolare, comunica di avere provveduto alla loro rimozione. I mezzi rimossi sono stati trasportati presso il deposito giudiziario della società CambioCorsa srl sito in Arcola a La Spezia, via Provinciale n. 6. I proprietari potranno recuperarli tutti i giorni feriali”. Insomma i proprietari delle auto rimosse dovranno andare a La Spezia per recuperarle e pagare di tasca loro le spese del deposito. Un fatto del genere era accaduto il 15 novembre 2024, ma le auto erano state portate in discarica. Ed erano state recuperate dopo l’intervento della polizia municipale. Ma anche nel settembre 2024. Nel frattempo ieri all’alba, sempre in via del Limoncino, come riferisce il Comitato contro la discarica, “sono spariti i cartelli con il divieto di transito per i mezzi pesanti sopra le 3,5 tonnellate, gli striscioni del Comitato e quelli in ricordo di Rosaria Scaffidi, nostra compianta portavoce scomparsa il 12 marzo 2022”. Sempre ieri il Comitato si è riunito d’urgenza al presidio di via del Limoncino e c’era anche l’avvocato Erika Vivaldi (della Associazione Vedette per l’ambiente) che ha illustrato la sentenza della Cassazione (di una settimana fa) che riguarda via del Limoncino, contesa tra Comitato e Livrea che la vuole usare per la discarica.
Monica Dolciotti