REDAZIONE CRONACA

Darsena Toscana, entra Grimaldi. Un affare da ottanta milioni di euro

Livorno, il terminal (comprese le concessioni) sarebbe passato di mano. I nuovi scenari in porto

Lavoratori portuali (Foto Novi)

Livorno, 30 novembre 2023 – Le voci circolavano da tempo, ma questa volta sembra che ci sia molto di più: ovvero che le parti in ballo abbiano trovato l’accordo per la vendita della Darsena Toscana, ovvero del terminal TDT al completo. Venditori i fondi del GIP: acquirente il gruppo Grimaldi. Area interessata: 390 mila metri quadri, tutti organizzati per deposito e movimentazione contenitori. Cifra della vendita: intorno ai 70/80 milioni di euro, compresa la concessione dell’AdSP.

Sia chiaro: nessuna conferma ufficiale c’è stata e anche le parti direttamente interessate, su nostra richiesta, menano il can per l’aia. Ovvero ammettono che ci sia una trattativa, ma non confermano alcuna conclusione. Di più: sempre secondo il pissi-pissi-bao-bao raccolto ieri negli ambienti portuali, anche la CLP farebbe parte dell’operazione, disponibile a rilevare una quota del TDT fino al 10/15% del valore. Con quali fondi non si sa, visto che da tempo la Compagnia non sguazza più nell’oro: ma c’è chi ricorda che la stessa Compagnia ha ormai perfezionato la cessione dell’autoporto del Faldo di Collesalvetti, e da questa operazione avrebbe ottenuto – o starebbe ottenendo – importanti risorse. A suo tempo Enzo Raugei si era detto “non disinteressato” al TDT in joint.

L’opzione Grimaldi era emersa subito dopo la rinuncia all’acquisto del TDT da parte del TIL, il braccio terminalistico del colosso mondiale MSC; una rinuncia forzata, perché l’operazione, già concordata tra le parti, era stata bocciata dall’Antitrust perché in odore di monopolio terminalistico.

Che il gruppo Grimaldi sia interessato fortemente a Livorno è noto: e questo interesse costituisce anche la base del lungo e amaro contenzioso in corso da anni di Grimaldi con la Porto 2000 e con l’AdSP per i traffici passeggeri. Pare anche - ma dobbiamo ricordare che in questo campo le voci non possono essere prese come notizie certe- che la stessa Antitrust avrebbe condizionato il suo possibile ok alla vendita a MSC alla cessione da parte di quest’ultima a Grimaldi di un settore in fondo alla darsena, allargando così l’attuale striminzito“terminalino” dell’armamento italiano.

MSC se n’era andata sbattendo la porta, e mettendo in crisi le tante speranze che potesse finanziare e gestire la futura (o futuribile) Darsena Europa. Se davvero Grimaldi aprisse la porta per la Darsena Toscana, potrebbe poi anche essere interessata al ’portone’ della Darsena Europa?

M. B.