REDAZIONE CRONACA

Morto di New Delhi e Covid in ospedale a Livorno: l'Asl avvia un audit

L'indagine dopo la denuncia fatta dallo stesso paziente nel suo diario scritto durante il ricovero

L'ospedale di Livorno

L'ospedale di Livorno

Livorno, 15 gennaio - La Asl Toscana Nord Ovest esprime le sue condoglianze alla famiglia del paziente Giovanni Mesini di 68 anni deceduto all'ospedale di Livorno e rende noto di aver avviato, come riferiscono fonti della stessa Asl, «un audit interno anche in base alla denuncia del paziente, contenuta nel suo diario sulla degenza, per capire se l'assistenza prestata sia stata carente sia da un punto di vista umano, sia da un punto di vista sanitario» e per capire «se ci sono stati problemi nella gestione medico-sanitaria durante la degenza».

In particolare rispetto all'aver contratto durante il ricovero il batterio New Delhi e poi il Covid-19. Il 68enne era andato al pronto soccorso il 14 dicembre per un'occlusione arteriosa a una gamba e gli fu pure diagnosticata una polmonite non da Covid-19: per questo venne ricoverato. Dal suo diario è emerso che dopo un iniziale miglioramento, a gennaio si è ammalato delle nuove patologie ed è morto la sera del 13