
Giorgio Bonaventura, titolare dei Bagni Pancaldi-Acquaviva
Livorno, 20 aprile 2021 - In fila, dall’alba, davanti ai bagni Pancaldi-Acquaviva per assicurarsi il posto al sole per la seconda estate covid della storia balneare italiana e livornese.
L’agognato posto al sole non si mette in dubbio nemmeno davanti alla pandemia. Infatti dalle 6 di ieri mattina si è formata una fila composta e distanziata di clienti ‘storici’ davanti ai cancelli del rinomato stabilimento balneare da ieri (fino al 7 maggio) ha preso il via la campagna per la prenotazione degli abbonamenti stagionali per i clienti del 2020. Per rispettare le norme sul distanziamento possono accedere alla segreteria dello stabilimento balneare solo 50 persone al giorno: 25 dalle 8.30 alle 12.30 e 25 dalle 15 alle 18. Per mettersi in lista gli interessati dovranno iscriversi nell’elenco giornaliero disponibile al bagno. Ma ieri mattina è sorto subito il primo problema: di buon’ora c’era già una lista ‘fai da te’ di bagnanti che la direzione del bagno non ha accettato riscrivendola. Alcuni clienti si sono così lamentati. "Non era meglio aprire un banner sul sito dei Pancaldi-Acquaviva dedicato agli appuntamenti? Ci saremmo evitati di venire qui a fare la coda". Altri si sono innervositi temendo di perdere il posto al sole. C’è anche chi si è lamentato del rincaro delle tariffe.
Fuori dai Pancaldi Acquaviva abbiamo parlato con una coppia di clienti affezionati (dal 1979) Filippo e Mariangela Manganaro. Ci hanno detto: "L’anno scorso non abbiamo rinnovato l’abbonamento stagionale perché furono tolti gli ombrelloni a causa delle norme covid per il distanziamento. Quest’anno visto che saranno ripristinati gli ombrelloni avremmo intenzione di tornare". Abbiamo chiesto ai Manganaro se i costi per i clienti sono aumentati. "Potendo usufruire degli ombrelloni sì, - ci hanno risposto - ma è comprensibile. Però in generale la politica dei prezzi praticati ai Pancaldi-Acquaviva secondo noi è sempre stato gestita male. Va bene pagare, ma ci deve essere un ritorno". Dopo avere ascoltato i clienti ci siamo rivolti alla proprietà Spa Pancaldi-Acquaviva.
"Speriamo di aprire la stagione ai primi di giugno. - ci ha detto - Confermiamo che i nostri clienti potranno disporre degli ombrelloni distanziati come da norma covid, ma avremo un terzo di ombrelloni in meno". Ha aggiunto la Spa Pancaldi-Acquaviva : "Garantiremo un ombrellone per ogni cabina. Se ne avanzeranno cercheremo di ridistribuirli nel rispetto delle norme covid. Comunque sia i nostri clienti del 2020 saranno accontentati". Sotto ogni ombrellone potranno stare solo 2 persone alla volta - ha sottolineato la proprietà - e per ogni cabina il numero dei clienti rimarrà contingentato come per le piscine". Per l’estate 2021 è in programma l’attività fisica all’aperto per adulti. Novità per i bambini: la scuola surf. Per le cene al mare "bisognerà aspettare - conclude la proprietà - l’abolizione del coprifuoco alle 22".
Monica Dolciotti