PAOLO BIAGIONI
Cronaca

Coronavirus, tre nuovi casi a Livorno. Salvetti: "Dobbiamo rimanere a casa"

Il sindaco ha spiegato alcuni dettagli dell'ultimo Decreto firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte

Il sindaco Luca Salvetti

Il sindaco Luca Salvetti

Livorno, 10 marzo 2020 - “Abbiamo bisogno di far passare un messaggio chiaro: dobbiamo rimanere a casa”. Il sindaco Luca Salvetti nel pomeriggio di oggi, martedì 10 marzo, ha tenuto una conferenza stampa in Comune per fare il punto della situazione alla luce dell’ultimo Decreto firmato dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che ha dichiarato tutta Italia ‘zona rossa’. “Ci sono tre situazioni che esulano dal dover rimanere a casa, ovvero motivi di lavoro, di salute o per comprare beni di prima necessità. Non esiste - ha aggiunto Salvetti - un divieto di uscire, ma la richiesta è quella di stare a casa”. Il sindaco ha poi spiegato alcune situazioni riguardanti la vita quotidiana, facendo il punto sulla necessità di autocertificare il motivo della propria uscita, che deve essere per stretta necessità. “Le attività sportive all’aperto - ha detto Salvetti - non sono vietate, ma devo dire che una passeggiata io la farei tra una decina di giorni”. E lo stesso discorso vale per i bambini da portare al parco, non è vietato, al netto di evitare assembramenti, però il consiglio è quello di restare a casa. Riguardo alle attività commerciali il sindaco ha spiegato che ci sono ancora diversi punti da chiarire, un aspetto che è stato affrontato però riguarda la chiusura di bar e ristoranti alle 18. “Possono rimanere aperti dopo quell’ora - ha precisato Salvetti - solo per le consegne a domicilio”. Fermo restando la necessità delle mascherine solo per chi è malato o per chi è a stretto contatto con un malato, il sindaco ha spiegato che in Comune “abbiamo dato le dotazioni, e domani arriveranno altre 100 mascherine”. Allo studio, come spiegato anche nei giorni scorsi, misure di sostegno per i commercianti. Tosap e Icp per adesso slitteranno dalla fine di marzo alla fine di giugno, ma su questo “è necessario che si inserisca un supporto del governo, stiamo aspettando certe scelte per rendere quest’intervento più forte”. Nel frattempo sono attese misure per quanto riguarda la sospensione degli sfratti, ma in questo caso dovrebbe arrivare un provvedimento a livello nazionale. “Livorno - ha poi concluso Salvetti - in queste situazioni dà il meglio di sé. E tante persone mi hanno detto che in un momento come questo si sentono parte di una comunità”. Durante l’incontro con la stampa anche l’aggiornamento dei casi positivi in città. Si tratta di tre persone, che sono in buone condizioni e si trovano a casa, sono un uomo di 63 anni, un altro uomo di 93 anni e una donna di 96.