Livorno, 12 marzo 2020 - “I cittadini livornesi devono assolutamente rimanere a casa, avere pazienza e collaborare”. Lo ha detto il sindaco Luca Salvetti nella mattinata di oggi, giovedì 12 marzo, dopo aver analizzato nel dettaglio il Decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella tarda serata di mercoledì 11 marzo. Un provvedimento che, di fatto, impone ulteriori restrizioni volte a contenere il più possibile la diffusione del coronavirus su tutto il territorio nazionale.
“Da oggi anche a Livorno - ha aggiunto Salvetti - come nel resto d'Italia, sono sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le vendite di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le farmacie, le parafarmacie, le edicole ed i tabaccai, come da allegato 1 del Dpcm 11 marzo. La raccomandazione è di mantenere la distanza di sicurezza di un metro e di non fare la corsa all'accaparramento di generi alimentari nei supermercati. Gli approvvigionamenti - ha quindi concluso Salvetti - non mancano e non mancheranno nei prossimi giorni”. Il sindaco ha poi tenuto a sottolineare che sono previste sanzioni per i cittadini che non rispettano le norme imposte dal decreto. “Ieri - ha precisato - la prima denuncia in centro città, effettuata dalla polizia municipale, nei confronti di un bar che alle 20.45 era ancora aperto non rispettando l’orario stabilito delle 18. Da oggi dunque saranno sanzionati tutti coloro che non si attengono alle norme, invito i cittadini a non riunirsi in assembramenti e a uscire soltanto per lavoro, per acquistare beni alimentari e farmaceutici e per situazioni di necessità”. Nelle ore scorse la giunta ha quindi approvato anche il disciplinare per quanto riguarda l’attivazione del lavoro ‘agile’ nei confronti dei dipendenti del comune di Livorno e nella giornata di ieri, mercoledì 11 marzo, è stata approvata la proroga al 30 aprile della validità dei contrassegni provvisori per le zone a traffico limitato e a sosta controllata, sia per i residenti che per le altre categorie professionali autorizzate. Approvato la proroga alla stessa data anche dei contrassegni invalidi in scadenza. Poiché il rinnovo di questi permessi richiede certificazioni mediche e visite di revisione, con la proroga l’amministrazione intende evitare situazioni di disagio a persone che hanno comunque difficoltà negli spostamenti quotidiani. P.B.